Lucarelli e la trasferta di Catanzaro. Per l'allenatore il match allo stadio "Nicola Ceravolo" di Catanzaro rappresenta un ottimo elemento per raccogliere più punti possibili e stabilire una certa serenità nello spogliatoio a livello mentale. Inoltre Lucarelli si sofferma spesso sull'azzeramento di gerarchie interne, precisando le priorità da seguire in questo momento come criteri di giudizio per la titolarità in campo dei giocatori.
Lucarelli e la trasferta di Catanzaro
Lucarelli e la trasferta di Catanzaro. Nell’odierna conferenza pre-gara a Torre del Grifo il tecnico etneo Cristiano Lucarelli ha analizzato la trasferta a Catanzaro.
Match di complessa entità come dimostra l’assetto della formazione giallorossa, dovendo inoltre considerare le condizioni climatiche avverse di domani.
Previste infatti piogge abbondanti nel pomeriggio, mentre in serata si attende un miglioramento che rappresenterebbe un ostacolo in meno per il manto erboso del “Ceravolo”.
Queste le parole dell’allenatore:
“La sfera magica il giorno della partita non ce l’ha nessuno, dobbiamo crescere su tanti aspetti”.
“Uno di questi è arrivare pronti al fischio dell’arbitro dal punto di vista mentale, poi chi va in campo sono i calciatori, sono loro gli attori principali”.
“C’è comunque una buona percentuale per riuscire a fare esprimere bene la squadra”.
Focus sul Catanzaro:
“E’ probabilmente la squadra che abbia la rosa più corposa tra le squadre che in estate ambivano a vincere il campionato direttamente, ha tantissimi giocatori titolari”.
“Sappiamo che hanno preparato qualcosa di diverso rispetto alle ultime uscite, è una partita dove dovremo cambiare in corsa ma a questo abbiamo sempre risposto bene”.
E specifica:
“Dobbiamo fare il risultato e spendere molte energie, abbiamo una settimana difficilissima dove dobbiamo cercare di ottimizzare freschezza”.
“Bisogna individuare partita per partita le caratteristiche che meglio si sposano con quelle degli avversari”.
Per Lucarelli nessuna gerarchia interna:
“Domani siamo 21 convocati, potenzialmente possono giocare tutti, domani mi prendo ulteriore tempo per confermare quello che ho in testa”.
“Cercheremo di mettere la priorità sulla base di quelle che sono le esigenze della squadra”.
“Non posso guardare esigenze personali, oggi la squadra e l’interesse del Catania sono davanti a tutti”.
Continua il tecnico:
“Portare via un risultato positivo a Catanzaro vuol dire avere un calendario che ti permette di fare una striscia di risultati consecutivi”.
“Abbiamo la possibilità di fare un filotto di risultati positivi che possono portare entusiasmo e tutto ciò che serve per fare calcio in maniera serena”.
E puntualizza attentamente:
“Do tanta importanza a questa trasferta, rubare un pareggio ci servirebbe solo a livello mentale ma non risolverebbe i problemi”.
“Neanche una vittoria ma darebbe una bella botta di autostima, perchè comunque non mettiamo la testa sotto la sabbia, i problemi bisogna limarli sul campo”.
Carattere e disciplina adottati da Lucarelli:
“Con la prima ora contro la Sicula Leonzio siamo ripartiti da zero, i giocatori hanno le loro possibilità”.
“Chi vuol giocare ci sono i campi di allenamento e me lo dimostra; si dimostra di tenere alla causa, guardare all’interesse del Catania e non ai propri interessi”.
Conclude il tecnico etneo:
“Non è che domenica ci sono stati eroi o giocatori bocciati che non metteranno piede in campo, numeri alla mano siamo stati positivi”.
“Quando vedo l’impegno, l’applicazione e il senso di appartenenza do una mano, se ci sono situazioni che non mi quadrano divento il peggiore del mondo del calcio”.
Questi i 21 convocati per la sfida contro il Catanzaro:
PORTIERI:
1 Jacopo Furlan, 22 Miguel Ángel Martínez;
DIFENSORI:
21 Kevin Biondi, 28 Andrea Esposito, 15 Giovanni Marchese, 2 Mario Noce, 20 Giovanni Pinto, 5 Tommaso Silvestri;
CENTROCAMPISTI:
27 Marco Biagianti, 4 Rosario Alessandro Bucolo, 25 Giuseppe Fornito, 16 Cristian Ezequiel Llama, 10 Francesco Lodi, 32 Andrea Mazzarani, 18 Giuseppe Rizzo;
ATTACCANTI:
17 Maks Barisic, 19 Emanuele Catania, 11 Davis Curiale, 8 Davide Di Molfetta, 9 Matteo Di Piazza, 24 Gian Marco Distefano.
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