Sigilli in tre ristoranti catanesi

Sigilli in tre ristoranti catanesi. Operazione di polizia “Apocalypse Food”, cibo in pessimo stato di conservazione, etichettatura contraffatta e privo di tracciabilità.

Sigilli in tre ristoranti catanesi

Sigilli in tre ristoranti catanesi. Trenta poliziotti del commissariato Centrale di Catania, coordinati dalla locale Procura distrettuale,

hanno eseguito un decreto di perquisizione.

L’operazione effettuata in otto locali nel centro della città: tre ristoranti, un minimarket, quattro depositi.

Questi ultimi del tutto abusivi utilizzati per il ricovero e lo smistamento di merci non idonee al consumo umano.

Sequestrati alimenti scaduti, adulterati, in pessimo stato di conservazione, con etichettatura manipolata e contraffatta,

privi di tracciabilità, con gravissimo pregiudizio per la salute pubblica.

Si tratta di pasta, carne, salumi, prodotti ittici, tra cui il salmone, scatolame, farina, olio, vini, bibite e liquori.

I tre ristoranti sono sottoposti a sequestro preventivo e chiusi al pubblico sono “Il Cantiniere”, “Il Nerello” e “Filumena”.

Stesso provvedimento per un minimarket in viale Libertà e a quattro depositi a essi collegati in viale della Libertà, in via Cilea, in via Gorizia e in via Gargano.

Quest’ultimo continuava ad essere utilizzato benché già sottoposto a sequestro.

L’operazione, fa seguito a una pregressa attività di indagine culminata con

il sequestro preventivo di alcuni locali del centro cittadino (“Osteria Panecaldo”, “Piscaria” e “Antica Salumeria”).

All’interno dei quali trovate ingenti quantità di alimenti (circa 800 kg di prodotti ittici),

tutti in cattivo stato di conservazione, ricongelato più volte e altamente nocivo per la salute.

Inoltre vi erano altri prodotti destinati alla vendita con etichettatura abrasa o somministrati oltre il termine di scadenza e di dubbia provenienza.

Il blitz ha consentito di impedire che diverse ulteriori tonnellate di prodotti avariati fossero immessi sulle tavole dei consumatori o somministrate nei ristoranti.

Complessivamente denunciate cinque persone, per adulterazione, contraffazione di sostanze alimentari,

commercio di sostanze alimentari contraffatte o adulterate, frode in commercio, ricettazione e violazione di sigilli, nonché per furto aggravato di energia elettrica.

L’operazione, sottolinea la Procura di Catania, è denominata ‘Apocalypse Food’ in considerazione delle ingentissime quantità di alimenti nocivi rinvenuti.

Intanto, prosegue l’attività della Procura Distrettuale e della Polizia di Stato nel:

«contrasto anche a questa forma di illegalità, particolarmente odiosa e pericolosa per la salute pubblica».