La quarta tappa di Punta Secca del progetto “Mediterraneo, un mare da amare tra cultura e tradizione” ha registrato una grossa partecipazione di pubblico anche perché inserita nell’ambito della concomitante “Notte bianca” promossa dall’amministrazione comunale di Santa Croce Camerina.
L’itinerante “villaggio del pescatore” che caratterizza il progetto promosso dall’assessorato provinciale allo Sviluppo Economico, dalla Sogevi di Vittoria, grazie ad un finanziamento dell’assessorato regionale alle Risorse Agricole e Alimentari, intende valorizzare il pesce azzurro ch’è una sorta di ambasciatore della tradizione marinara siciliana, oltre all’attività di pesca che da secoli costituisce uno dei settori principali della nostra economia, contribuendo allo sviluppo di peculiari modelli sociali.
La degustazione curata dallo chef Vito Guzzardi ha permesso di esaltare le specificità sensoriali, culinarie e nutritive del pesce azzurro e in generale del pescato siciliano.
Ed è stata apprezzata anche dal prefetto di L’Aquila Gianna Iurato presente all’evento insieme al Questore di Ragusa Filippo Barboso e al sindaco di Santa Croce Camerina Lucio Schembari che ha fatto gli onori di casa.
Anche la tappa di Punta Secca ha permesso di dare vita ad una degustazione mirata per la valorizzazione del pesce del mediterraneo che rappresenta certamente una grande risorsa economica, alimentare e gastronomica della Sicilia, da promuovere, tutelare e valorizzare anche come valore tradizionale e culturale di un’attività ittica che è stata ed è parte integrante dell’identità marinara siciliana.
Il progetto “Mediterraneo, un mare da amare tra cultura e tradizione” farà tappa venerdì 27 agosto alle ore 21 a Marina di Ragusa.
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