Pte Giarre, presto trasferito nel vecchio ospedale

Pte Giarre, presto trasferito nel vecchio ospedale. I lavori dovrebbero essere sbloccati a partire dal 4 maggio. dieci i giorni previsti per il completamento.

Pte Giarre, presto trasferito nel vecchio ospedale

Pte Giarre, presto trasferito nel vecchio ospedale. Lo step propedeutico alla riapertura del pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro di Giarre e,

dunque ai lavori che sanciranno il ripristino del servizio di emergenza-urgenza,

è il trasferimento del pte (presidio territoriale di emergenza) dal predetto ospedale situato in via Forlanini, al vecchio nosocomio giarrese di viale Don Minzoni.

Ai fini dell’allestimento del nuovo pte nel vecchio ospedale, sono stati avviati dei lavori ormai vicini alla conclusione.

Essi però hanno conosciuto una battuta d’arresto per via delle disposizioni contenute nel DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri),

messo a punto per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

I lavori dovrebbero essere sbloccati a partire dal 4 maggio. I giorni previsti per il completamento degli interventi di adeguamento dei locali sono dieci.

Si tratta di lavori di tinteggiatura di pareti, di sostituzione di sanitari e nella specifico di un lavello.

Inoltre è prevista l’installazione di un videocitofono e di una porta blindata. La somma impegnata è di 48 mila euro.

Il pte manterrà la sua funzione di servizio territoriale nel segno dell’integrazione delle competenze.

Esso pertanto assolverà anche al compito di decongestionare il pronto soccorso trattando quei pazienti che rientrano nella casistica dei codici bianchi e verdi.

Pertanto, in parole povere, i disturbi meno gravi e dunque di carattere ordinario, potranno essere trattati nel presidio territoriale di emergenza (pte).

Il pronto soccorso invece ottempererà, come da protocollo, alla funzione di stabilizzare il paziente.

Intanto, i sindaci del distretto socio-sanitario n° 17, in una nota congiunta,

hanno fatto quadrato attorno all’obiettivo di raggiungere nel più breve tempo possibile il traguardo della riapertura del pronto soccorso dell’ospedale di Giarre,

esprimendo compiacimento verso le delibere dell’Asp.

Tra gli aspetti di maggior rilievo che hanno suscitato la soddisfazione dei sindaci,

la disposizione dell’acquisto di attrezzature tra cui la Tac per la Radiologia dell’ospedale di via Forlanini.

L’implementazione di personale medico, è un altro elemento che i sindaci chiedono con forza.

Un’azione di concerto con la direzione dell’Asp prevede l’adozione di tutti gli strumenti per garantire maggiore personale medico.

Possibile il rientro del personale medico-infermieristico trasferitosi presso il nosocomio di Acireale. I posti letto previsti sono in totale 69.

Il reparto di Medicina, oltre ai 12 posti letto, abbraccia una Geriatria che,

secondo quanto previsto dal Decreto Assessoriale, dovrebbe passare da 6 a 10 posti. Confermati i 6 posti di chirurgia.

Previsti anche 15 posti letto di Psichiatria, 8 di Ortopedia e Traumatologia, 2 di Riabilitazione e 16 di Lungodegenza.

Previste dunque le Unità Operative di Medicina, Rianimazione, laboratorio di Analisi, Radiologia, Chirurgia, Sala operatoria e Farmacia.

In riferimento alla Cardiologia, il comitato cittadino “Rivogliamo l’Ospedale di Giarre”, guidato da Angelo Larosa, chiede un servizio h24 della predetta specialità.

Essa, secondo il Comitato, deve garantire la sua presenza sia sul fronte dell’attività di Pronto Soccorso che sul fronte di quella ambulatoriale.

                                                                                      Umberto Trovato