Regione Siciliana, nuovi dirigenti generali

Musumeci: «In questo momento i cittadini si attendono concretezza e scelte adeguate».

Regione Siciliana, nuovi dirigenti generali. Quattro nomine della giunta Musumeci: Tozzo alla Ragioneria, Mineo alle Finanze, Valenti alla Formazione, Cartabellotta all’Agricoltura.

Regione Siciliana, nuovi dirigenti generali

Regione Siciliana, nuovi dirigenti generali. Ignazio Tozzo è il nuovo ragioniere generale della Regione siciliana, sostituisce Giovanni Bologna.

Lo ha nominato la giunta Musumeci, che ha affrontato la questione dei direttori generali dei dipartimenti i cui contratti scadono il 31 maggio.

Alle Finanze Benedetto Mineo, alla Formazione Patrizia Valenti, all’Agricoltura confermato Dario Cartabellotta.

Per il dipartimento della Programmazione, Autorità di gestione del Fesr, la giunta regionale procede all’avviso pubblico verso l’esterno,

per la selezione del nuovo dirigente generale, tenuto conto che non vi è stata alcuna domanda di partecipazione fra gli interni.

Dal parere reso dal Consiglio di giustizia amministrativa,

in sede consultiva, lo scorso 27 maggio e sentita la relazione del capo della segreteria tecnica della presidenza della Regione,

la Giunta ha ritenuto necessario un ulteriore approfondimento tecnico-giuridico relativo alla posizione giuridica dei dirigenti di seconda fascia,

prorogando l’incarico degli attuali direttori generali per 15 giorni.

Regione Siciliana, nuovi dirigenti generali

Il presidente della Regione, Nello Musumeci in merito afferma:

«In questo momento i cittadini si attendono concretezza e scelte adeguate».

«Per questo abbiamo dato priorità alla scelta di quei dirigenti ai quali sono affidate le delicate fase successive all’approvazione della legge finanziaria».

Aggiunge Musumeci:

«Abbiamo individuato persone competenti e di grande spessore, riconosciute per la propria qualità».

Conclude il Presidente:

«Per la prima volta si procede a nominare la dirigenza generale dopo un formale atto di interpello ed è un significativo metodo di lavoro improntato alla trasparenza e alla meritocrazia».

chiosa:

«Di questo ne sono assolutamente contento».

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