Droga a Palermo tra Brancaccio e Sperone

Droga a Palermo tra Brancaccio e Sperone. Smembrato clan, gestiva un vero e proprio market della droga attivo 24 ore al giorno.

Droga a Palermo tra Brancaccio e Sperone

Droga a Palermo tra Brancaccio e Sperone. Blitz dei carabinieri di Palermo, l’operazione antidroga è denominata in codice “Tornado”.

Un centinaio di militari dell’Arma territoriale, dall’alba di stamane eseguono a Palermo un’ordinanza di applicazione di misure cautelari,

emessa dal gip del capoluogo siciliano, su richiesta della locale Procura, nei confronti di 13 persone:

8 ai domiciliari e 5 sottoposti all’obbligo di presentazione alla Pg, accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini, condotte dalla Stazione di Palermo Brancaccio nel periodo aprile – giugno 2019, hanno consentito di acquisire molti elementi di prova.

Nel mirino il clan criminale attivo nel quartiere “Sperone” di Palermo, una delle più importanti piazze di spaccio della Sicilia occidentale.

L’organizzazione, secondo la ricostruzione degli investigatori, poteva contare su una copiosa schiera di “pusher” e “pusher”.

Questi ultimi operavano nel tratto di strada monitorato con turni giornalieri, svolgendo un’incessante attività di spaccio al minuto delle varie sostanze stupefacenti.

Un vero e proprio “market” all’aperto dove era possibile acquistare droga a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Ai domiciliari:

Salvatore Costa, 43 anni; Giuseppe Asaro, 52 anni; Antonio Megna, 47 anni; Rosario Camarda, 46 anni;

Giovanni Lisciardelli, 31 anni; Patrizio Dalfone, 39 anni; Rosolino Chifari, 58 anni e Michele Pantaleo, 25 anni.

Con l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria:

Vito Pellegrino, 34 anni; Pietro Paolo Marino, 23 anni; Gaetano Paolo Camarda, 24 anni; Alessio Sammartino, 22 anni e Giacomo Catanzaro, 26 anni.