Covid-19 a Villafrati, ritorna zona rossa

Covid-19 a Villafrati, ritorna zona rossa. Cluster con 80 contagiati, arriva l’ordinanza regionale. Musumeci: ‘Sta mancando buon senso’.

Covid-19 a Villafrati, ritorna zona rossa

Covid-19 a Villafrati, ritorna zona rossa. Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha emanato un’apposita ordinanza appena firmata.

Musumeci, dopo aver sentito il sindaco, peraltro positivo al Coronavirus e ricoverato in ospedale ha deciso di istituire ancora una volta Villafrati nel palermitano, zona rossa.

Il provvedimento entrerà in vigore alle 14 di domani (5 ottobre), si è reso necessario per evitare il diffondersi del contagio del virus.

Gli uffici dell’Asp hanno segnalato la presenza di un cluster che al momento conta ottanta persone.

Villafrati comune in provincia di Palermo era già stato “zona rossa” per oltre un mese durante l’ondata di Covid-19 nella scorsa primavera.

Il Comune in questione si aggiunge alle altre quattro aree attualmente ‘off limits’, tutte sedi della Missione “Speranza e Carità” di Biagio Conte a Palermo.

Fino alla mezzanotte del 12 ottobre, nel territorio comunale di Villafrati istituito il divieto di circolare.

Vietati gli spstamenti a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, a eccezione per:

recarsi al lavoro; per l’acquisto e/o il consumo di generi alimentari e per l’acquisto di beni di prima necessità;

per ragioni di natura sanitaria o per appuntamento presso studi professionali.

è vietata, quindi, ogni attività ricreativa e passeggiare o stazionare nelle aree pubbliche (strade, piazze, ville e parchi)

allo scopo di evitare ogni assembramento e contatto tra persone estranee e non conviventi.

Gli esercizi commerciali (quali bar, rosticcerie, pollerie, paninerie e similari) dovranno garantire l’accesso a solo una persona per volta e sempre con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

È comunque consentito l’asporto e la vendita al domicilio.

Sono vietati i banchetti e le feste, pubbliche e private di qualunque tipo, che comportino la presenza contemporanea di più di sei persone.

Ogni esercizio commerciale dovrà chiudere alle ore 21.

È consentito fino alle ore 23 per ristoranti e pizzerie, sedere allo stesso tavolo quando si è più di sei persone.

Resta comunque ai titolari il rigoroso controllo sul rispetto delle Linee guida sul distanziamento e il divieto di assembramento.

La partecipazione a funzioni religiose è contingentata secondo un apposito Protocollo che verrà condiviso tra il Comune di Villafrati e gli eventuali richiedenti.

Il divieto di circolazione con qualsiasi mezzo nel territorio comunale si applica anche alle persone in transito e non residenti nel Comune.

Il presidente Musumeci spiega:

«È una misura di primo contenimento concordata con l’amministrazione comunale e resa obbligatoria per evitare la diffusione incontrollata del virus».

«Troppi positivi in pochi giorni dimostrano che, evidentemente, non sono state adottate le minime precauzioni richieste».

Aggiunge il presidente:

«Possiamo prevedere le regole più rigide e le sanzioni più elevate ma è necessario il buon senso da parte di ognuno di noi, che mi pare, invece, stia mancando».

«Per questo motivo, rinnovo l’invito a tutti i cittadini a usare la mascherina, anche all’aperto, se non ci sono le distanze minime e, soprattutto, a evitare gli assembramenti».

«Solo così possiamo limitare i contagi».

Il capo della giunta regionale siciliana dice:

«Un appello, infine, ai prefetti dell’Isola, affinché diano disposizioni più ferree alle forze dell’ordine in tema di controlli».

Infine conclude Musumeci:

«La Sicilia, che pur dal punto di vista sanitario è preparata a un’eventuale impennata di ricoveri, non può permettersi un nuovo lockdown».