Etna, nube lavica alta oltre 6 chilometri

Etna, nube lavica alta oltre 6 chilometri. Il vulcano non demorde. Piove materiale piroclastico su Fleri, Zafferana, Fornazzo e Milo. I getti di lava toccano un'altezza di 500 metri dal cratere.

Etna, nube lavica alta oltre 6 chilometri

Etna, nube lavica alta oltre 6 chilometri. Il vulcano attivo più alto d’Europa si ripete, con un nuovo fenomeno parossistico che si sta traducendo anche in una ricaduta di cenere vulcanica.

Piove materiale piroclastico su Fleri, Zafferana, Fornazzo e Milo.

A Milo si registra pure la caduta di detriti di consistenza maggiore rispetto al pulviscolo che comunque li accompagna.

Sottile al momento la cenere che piove a Giarre e dintorni. Nella nottata è partita una moderata attività stromboliana dalla bocca orientale del cratere di Sud-Est.

Nel contempo ha preso corpo l’attività esplosiva intra-craterica alla Voragine, Bocca Nuova e cratere di Nord-Est.

L’ampiezza media del tremore vulcanico aveva fatto registrare un incremento.

Successivamente, a partire dalle 5.30, si è registrato un aumento dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est.

L’attività ha generato una nube eruttiva capace di raggiungere l’altezza di 4.000 metri.

Poco prima delle 7 è stato possibile riscontrare un trabocco lavico dalla zona orientale del cratere di Sud-est.

Tale flusso lavico si è riversato nella valle del Bove.

Il passaggio successivo all’attività stromboliana è stato quello di una fontana di lava con nube eruttiva che ha raggiunto un’altezza di 6000 metri.

I getti di lava hanno toccato un’altezza di 500 metri dal cratere.

L’attività vulcanica è accompagnata anche da tremori e dunque da onde di compressione.

Il fenomeno è quello delle bolle di lava che scoppiano.

Umberto Trovato