Droga e armi nella villa bunker di Palermo

Droga e armi nella villa bunker di Palermo. Gli arresti eseguiti dai carabinieri della Compagnia Palermo San Lorenzo.

Droga e armi nella villa bunker di Palermo

Droga e armi nella villa bunker di Palermo. Il gip del tribunale di Palermo su richiesta della procura ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di sette persone. Gli arresti eseguiti dai carabinieri della Compagnia Palermo San Lorenzo

Queste ultime sono accusate a vario titolo di detenzione e porto abusivo di armi da fuoco, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli arresti eseguiti dai carabinieri della Compagnia Palermo San Lorenzo.

L’indagine, svolta tra marzo e giugno del 2020 nel pieno dell’emergenza pandemica, è scattata dopo la scoperta di un deposito di armi e munizioni nelle adiacenze di una villetta.

La casa si trova nei pressi di Fondo Gallo, nel quartiere Cep – Borgonuovo, che era utilizzata dai proprietari, marito, moglie e due dei loro tre figli per nascondere armi comuni da sparo e clandestine.

Durante le indagini, arrestate in flagranza sei persone e recuperate armi di diverso tipo e calibro.

Sequestrati un fucile semi-automatico Beretta CX4 “Storm”, una pistola clandestina rubata, tutte efficienti e pronte all’uso, oltre a un cospicuo numero di munizioni.

Gli arrestati gestivano anche un traffico di sostanze stupefacenti.

Scoperta e sequestrata un’intera piantagione di marijuana, coltivata mediante allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.

La coltivazione era impiantata dentro un “bunker” ricavato nelle adiacenze di una porcilaia di pertinenza della villa.

Durante l’operazione svolta in collaborazione con i carabinieri forestali, trovato un macello abusivo.

All’interno di quest’ultimo erano illegalmente abbattuti e lavorati numerosi suini, sequestrato anche più di un quintale di carne in cella frigorifera.

Questi gli arrestati:

Alessandro Bologna, 54 anni; i figli Enrico e Salvatore Samuel di 28 e 19 anni; la moglie Maria Antonia Taormina, 53 anni; Alessandro Cannarozzo, 32 anni; Domenico Caruso, 28 anni, e Giuseppe Fasullo di 53.