Etna si sveglia anche oggi da Sud-Est. Nuovo parossismo nella mattinata e stanotte. L'aumento del tremore come spia del fermento dell'Etna.
Etna si sveglia anche oggi dal cratere di Sud-Est
Etna si sveglia anche oggi dal cratere di Sud-Est. Nuovo parossismo nella mattinata. L’aumento del tremore vulcanico come sempre è assurto a spia del fermento dell’Etna.
L’episodio eruttivo si è poi esaurito ma a distanza di non molte ore sembrava che ci fosse un altro parossismo pronto a manifestarsi con continuità.
Tuttavia l’attività non si è evoluta. Il Mongibello continua a caratterizzarsi per dei micro-parossismi separati tra loro da brevi intervalli.
Stamattina si è registrata la ripresa dell’attività stromboliana ascrivibile al cratere di Sud-Est.
Tale fenomeno, fatto di esplosioni continue, si è poi tramutato in fontane di lava.
Esse hanno prodotto un trabocco lavico dal cratere di sud-est. La fontana di lava, relativa alla prima mattinata, è poi cessata.
È stato così riscontrato un decremento dell’ampiezza media del tremore vulcanico. La nube eruttiva, si è dispersa verso sud-est, toccando quota 6500 metri.
Nel pomeriggio, l’attività esplosiva al cratere di sud-est era ripresa. L’attività stromboliana al cratere di sud-est era stata seguita da fontane di lava.
Ciononostante, il fontanamento è apparso molto discontinuo. Registrata caduta di cenere nell’area tra Milo e Zafferana, così come a Santa Venerina.
In tarda serata, avvertiti forti boati dovuti alle bolle di gas che scoppiano.
È stato registrato un incremento dell’attività stromboliana al cratere di sud-est, seguita da fontana di lava.
Riscontrato un trabocco lavico dal cratere di sud-est (Bocca della Sella). Si segnala caduta di cenere vulcanica su Giarre e dintorni.
Umberto Trovato
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