Etna continua senza sosta, cenere sopra Giarre

Etna continua senza sosta, cenere sopra Giarre. l’attività eruttiva al momento non impatta con l’operatività dell’aeroporto di Catania.

Etna continua senza sosta, cenere sopra Giarre

Etna continua senza sosta, cenere sopra Giarre. Una nuova coltre di polvere lavica ha ammantato Giarre e Fornazzo di uno strato color ossidiana nelle prime ore del mattino.

L’Etna seguita a secernere lapilli, cenere e flussi lavici ponendo in essere parossismi a stretto giro, poiché sono il più delle volte separati tra loro da brevi intervalli.

L’attività vulcanica del Mongibello ha fatto registrare la consueta attività stromboliana con esplosioni.

Questo step è stato poi seguito da fontane di lava. Si è inoltre materializzata una nube eruttiva dispersa verso est.

Si sono sviluppati due i flussi lavici: uno a 3000 metri di quota e l’altro a 2950 metri. Quest’ultimo è arrivato a superare l’orlo occidentale della Valle del Bove.

I due flussi magmatici sono stati generati da bocche effusive: esse sarebbero fessure dette anche fratturazioni delineatesi sul fianco del cono del cratere di sud-est.

Queste fratturazioni, come ha affermato il vulcanologo Marco Neri, vengono definite idrauliche. La bocca più alta ha concluso la sua attività mentre quella più bassa ha continuato a produrre qualcosa.

Secondo i campioni prelevati, l’ultimo magma appare ricco di cristalli e dunque vecchio. Al momento, è in corso un nuovo parossismo.

Si rileva l’apertura di una bocca eruttiva sull’alto versante orientale del cratere di sud-est e un flusso lavico che viaggia in direzione est.

Dalle 18.38 si rivela anche un trabocco lavico diretto verso sud-ovest.

L’Ingv di Catania poco prima delle ore 19 ha emesso un avviso per l’aviazione. L’attività eruttiva al momento non compromette l’operatività dell’aeroporto di Catania.

Intanto nella cittadina di Giarre e dintorni in questi minuti si registra una copiosa pioggia di cenere e lapilli.

Umberto Trovato