Scassi a negozi chiusi, bloccata baby gang. I carabinieri di Paternò arrestano tre minorenni di 15 e 16 anni con un 18enne.
Scassi a negozi chiusi, bloccata baby gang
Scassi a negozi chiusi, bloccata baby gang. I carabinieri di Paternò hanno arrestato 4 componenti di una baby gang.
Il gruppo composto da tre minorenni di 15 e 16 anni e da un 18enne, ha messo a segno decine di raid nella città del Catanese tra giugno e settembre scorsi.
I reati ipotizzati dal Gip del Tribunale per i minorenni e da quello dello Distrettuale sono rapina aggravata in concorso, lesioni personali aggravate e furto aggravato in concorso.
Oggetti dei raid biciclette, cellulari, auto, tabaccherie, supermercati (furto di elettrodomestici) distributori di carburante, bar e chioschi.
Nel mirino del gruppo perfino una chiesa (sarebbero entrati nella canonica e nella camera da letto di un diacono per rubare una tv e un pc).
Non è stata risparmiata la piscina comunale (dove hanno scassinato uno dei distributori di giochi per bambini impossessandosi del denaro contenuto)
I quattro sono accusati di avere rapinato di notte un 65enne, facendolo cadere a terra.
All’uomo hanno sottratto il borsello contenente il cellulare, 10 euro in contanti e altri effetti personali, causando alla vittima delle gravi lesioni.
I carabinieri li hanno identificati grazie alla visione dei filmati registrati dai sistemi video di sorveglianza, a servizi di osservazione, controllo e pedinamento.
Gli obiettivi privilegiati della banda erano esercizi commerciali chiusi per ferie per fare razzia di apparati informatici, beni e denaro.
I tre minorenni associati all’Istituto di Pena Minorile di Catania Bicocca, il maggiorenne posto agli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.
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