L’ANPI di Catania esprime solidarietà ai giovani studenti coinvolti nei gravi ed allarmanti accadimenti verificatosi nella mattinata di giorno 9 ottobre a Palermo davanti al liceo classico “Umberto”.
Un normale volantinaggio di studenti che stigmatizzava la continua presenza di propaganda davanti alla scuola di rappresentatati di movimenti della destra inneggianti al fascismo e in dileggio ai valori fondamentali di democrazia e solidarietà civile e sociale sanciti in maniera indissolubile dalla nostra Costituzione repubblicana, nata dalla Lotta di Liberazione contro gli orrori del nazifascismo, a seguito dell’intervento della polizia che intendeva interrompere l’attività di diffusione dei volantini, si è improvvisante trasformata in uno scontro.
I resoconti giornalistici diffusi sulle dinamiche complessive che si sono sviluppate a corollario dell’evento, con le testimonianza di ragazzi direttamente coinvolti, danno un aspetto di drammaticità alle dinamiche correlate ed inquietano tutte le coscienze civili e democratiche.
Dato a maggior ragione che gli studenti coinvolti, ragazze e ragazzi di giovane età, svolgevano una pacifica attività di volantinaggio, assolutamente inermi. Tre studenti, accusati di fatti di violenza, sono stati arrestati.
Come Anpi abbiamo sempre apprezzato e plaudito le azioni delle forze di polizia rivolte, con giusto coraggio civile e spirito di servizio, a combattere gli innumerevoli atti mafiosi e di delinquenza in generale che appestano la nostra regione. In questo situazione, però, non si è debitamente soppesato che i cittadini da “contrastare” non erano teppisti intenti in azioni del malaffare, ma giovani studenti che in maniera genuina intendevano “propagandare” e difendere i Valori fondamentali e supremi della nostra Repubblica, a partire dall’antifascismo sancito dai Padri Costituenti..
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