Droga sintetica a Catania, sette arresti nella notte

Droga sintetica a Catania, sette arresti nella notte. La polizia etnea, durante l’operazione denominata Empire sequestra ingente quantitativo di droga.

Droga sintetica a Catania, sette arresti nella notte

Droga sintetica a Catania, sette arresti nella notte. Sette persone arrestate dalla polizia del capoluogo etneo con l’accusa di traffico internazionale di droga.

Le misure cautelari eseguite dalla squadra mobile di Catania, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia.

Nel corso dell’operazione sgominato un sodalizio criminale dedito al traffico di droghe sintetiche.

Gli agenti della Squadra mobile di Catania hanno sequestrato un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.

Gli agenti della Squadra mobile di Catania hanno sequestrato un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti il cui giro d’affari ammontava a circa 150 mila euro mensili.

La Polizia di Stato di Catania, ha arrestato 7 persone tra cui due donne, nell’ambito dell’operazione denominata Empire.

Secondo quanto appurato dagli investigatori, la banda, aveva la base operativa nel quartiere di San Giovanni Galermo, trafficava in stupefacenti di tipo sintetico sull’asse Italia – Olanda – Usa.

Per l’accusa, gli indagati importavano la droga sintetica (Mdma, ecstasy e ketamina) e la marijuana dall’Olanda.

La merce viaggiava nascosta tra mobili o altro, e arrivava tramite corrieri di note ditte, per poi essere rivenduta ai vari acquirenti, sia in Italia che all’estero.

Le transazioni avvenivano tramite chat clandestine su portali del cosiddetto deep web, dove i membri dell’organizzazione utilizzavano il nickname ‘xxxmafiaxxx’ o ‘mafiastars’.

I corrispettivi dovuti alle vendite on line erano pagati in Bitcoin.

L’operazione denominata “Empire” dal nome del portale del deep web.

Gli arrestati sono:

Carmelo Fabrizio Aiello, 37 anni,; Andrea Garofalo, 49; Eleonora Gentile, 30; Michael Giuseppe Magliuolo, 30; Giuseppe Mangiameli 35, e la moglie di quest’ultimo, Salvatrice Federica Rapisarda, di 28.

Le sostanze stupefacenti erano spedite sia in Italia che all’estero in plichi e pacchi imballati tramite raccomandate postali o corriere espresso riportanti come mittenti generalità fittizie.

La droga era nascosta in barattoli di creme cosmetiche, statue in gesso, confezioni di puzzle, giradischi, amplificatori, casse audio, custodie di DVD, capi di abbigliamento, ed altro.

Parte dei ricavi delle vendite della droga impiegata da Mangiameli e dalla moglie nella costruzione di una villa nel quartiere San Giorgio, sequestrata ai fini della confisca.

Il traffico internazionale delle droghe si svolgeva principalmente sull’asse Catania – Stati Uniti D’America.

A volte le spedizioni erano effettuate anche verso altre località d’Italia o altri Paesi come Canada, Australia, Ucraina, Thailandia, India, Israele, Pakistan, Giappone, Nuova Zelanda, Iran e Grecia.

Le indagini hanno consentito di effettuare numerosi sequestri di ingenti quantitativi di Mdma, ecstasy e ketamina, tra cui alcuni anche in Usa, per un totale complessivo di oltre 30 kg.

Per incrementare il proprio giro d’affari in alcune circostanze l’organizzazione comprava armi comuni da sparo che erano anch’esse nascoste nei garage del rione San Giovanni Galermo.