Resti umani nell’eremo di Monte Scalpello

Resti umani nell’eremo di Monte Scalpello. La scoperta dei resti umani durante dei lavori di restauro sotto una botola.

Resti umani nell’eremo di Monte Scalpello

Resti umani nell’eremo di Monte Scalpello. I resti di almeno una decina di persone trovati accatastati l’uno sull’altro sotto una botola all’interno dell’eremo di Monte Scalpello, ubicato tra Catenanuova (En) e Castel di Iudica (Ct).

I resti sarebbero teschi, ossa e almeno 20 femori. A darne notizia stamane è il quotidiano La Sicilia. La scoperta è avvenuta durante lavori di restauro del luogo di culto.

Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti la Polizia Locale, i carabinieri e un dirigente dell’Asp di Catania.

Del ritrovamento informata la Procura della Repubblica di Caltagirone, che ha sequestrato lo spazio sotto la botola affidandola in custodia al parroco Pietro Mannuca.

Gli accertamenti dovranno ora stabilire a che epoca risalgano i resti.

Dalla Procura della Repubblica di Caltagirone comunicano che:

«sono stati avviati tutti gli accertamenti”.

Su quanto venuto alla luce, il procuratore della Repubblica di Caltagirone Giuseppe Verzera spiega:

«Allo stato non vi sono elementi per ritenere che questi resti provengano da episodi di lupara bianca. Si tratta di resti risalenti a oltre 100 anni addietro».