Regione, stato calamità per siccità a Catania

Regione, stato calamità per siccità a Catania. Il provvedimento riguarda i danni a produzioni agricole della provincia etnea.

Regione, stato calamità per siccità a Catania

Regione, stato calamità per siccità a Catania. Via libera dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, alla richiesta di dichiarazione di calamità naturale.

I danni si riferiscono alle produzioni agricole causati dalla siccità che ha colpito la provincia di Catania nel 2022, fino al 31 luglio.

Il presidente ha dato parere favorevole alla proposta del dipartimento regionale dell’Agricoltura.  Spiega il presidente Schifani:

«Anche in questo caso veniamo incontro alle istanze delle numerose imprese colpite dalla siccità  e la richiesta di dichiarazione dello stato di calamità,

è il primo passo verso il riconoscimento dei sostegni economici alle aziende agricole che hanno subito gravi danni, a partire dagli sgravi fiscali e previdenziali».

Colture arboree, compresa l’uva da tavola, agrumi e ortive da pieno campo sono le produzioni più colpite in provincia di Catania.

Ingenti i danni stimati per oltre 208 milioni di euro, pari al 39% circa del valore.

I Comuni più danneggiati sono venti:

Catania; Belpasso; Caltagirone; Castel di Iudica; Grammichele; Licodia Eubea; Mazzarrone; Militello in Val di Catania;

Mineo; Mirabella Imbaccari; Misterbianco; Motta Sant’Anastasia; Palagonia; Paternò; Raddusa; Ramacca; San Cono; San Michele di Ganzaria; Scordia; Vizzini.