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Oltre 6.000 spettatori hanno affollato quest’anno il centro storico di Vizzini in occasione delle Manifestazioni Verghiane. Un numero che conferma come questa rassegna culturale, che rende omaggio alle opere del celebre scrittore verista Giovanni Verga, sia un appuntamento importante per l’estate siciliana.
Il ciclo delle rappresentazioni si è concluso ieri sera, mercoledì 12 agosto, con la “Ballata per tre capinere”, uno spettacolo di versi, canti e musica in cui sono riecheggiati suoni inconfondibili della Sicilia più ancestrale. La compagnia del Piccolo Teatro di Catania, sullo sfondo suggestivo di tre antiche chiese vizzinesi, ha interpretato la storia e l’intimità dell’animo di tre forti personaggi femminili nati dal genio verghiano: la Lupa, Santuzza e Nedda. Sotto le luci notturne delle strade, un pubblico di giovani e adulti ha visto specchiarsi nei racconti teatrali la vita dei loro antenati, che in quelle stesse viuzze passeggiavano e abitavano.
«È stato un momento di serena gioia per il paese di Verga – ha affermato Vito Saverio Cortese, sindaco del comune di Vizzini, la cui amministrazione ha organizzato l’evento con il patrocinio della Provincia regionale di Catania – l’accoglienza e il piacevole intrattenimento di cui siamo stati protagonisti ci porterà a fare sempre meglio nelle prossime edizioni. Il successo di quest’anno ha contributo alla crescita della Sicilia, dal punto di vista culturale e del turismo che costituisce un prezioso volano per la nostra economia».
La qualità degli artisti è stata la caratteristica che maggiormente ha contrassegnato questo ciclo delle Manifestazioni dell’Estate Vizzinese: «La partecipazione di personaggi e artisti di spicco, come Giorgio Albertazzi, la compagnia del Piccolo Teatro di Catania e dell’Inda – ha dichiarato l’assessore comunale al Turismo Livio Giordano – ci ha permesso di offrire uno spettacolo di livello che il pubblico ha manifestato di apprezzare».
Dall’esempio della riuscita delle sperimentazioni teatrali di quest’anno nascono già propositi e idee per le edizioni future, che hanno come obiettivo non solo quello di continuare a coinvolgere importanti nomi, ma anche quello di rafforzare il senso di appartenenza a questa terra ricca di memoria e tradizioni che è la Sicilia.
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