Bagheria – Così come in una sessantina di comuni della provincia di Palermo, vi sono depositati ovunque enormi distese di rifiuti che da giorni invadono strade e piazze, creando disagi e ostruendo le vetrine dei negozi e gli ingressi di edifici e scuole. l’ emergenza preoccupa non poco toccando il livello di guardia tanto da costringere molti sindaci, con il parere favorevole degli ufficiali sanitari, a prendere provvedimenti straordinari. Le scuole che ieri sono rimaste chiuse, lo rimarranno a tempo indeterminato, e da lunedì ci sarà la probabile chiusura degli uffici pubblici. La spazzatura non si raccoglie da giorni perchè nessuna discarica è disponibile ad accoglierla, il consorzio Coinres che dovrebbe occuparsi della rimozione dei rifiuti nella provincia di Palermo è in gravissime difficoltà economiche, ed i dipendenti sono in continuo sciopero perchè non percepiscono alcun compenso da mesi. La discarica gestita dall’ Amia che in credito di circa 60 milioni di euro per il conferimento dei rifiuti, non permette agli autocompattatori di depositare la spazzatura, e non essendoci nessun altro posto dove smaltire i rifiuti, i cassonetti sono ormai stracolmi nelle strade delle cittadine di tutta la provincia. La peoccupazione sale di giorno in giorno, soprattutto per la salute pubblica, visto che c’è chi ne approfitta per disfarsi di qualunque cosa compresi i pericolosi rifiuti ospedalieri che potrebbero creare non pochi problemi. I sindaci di tutta la provincia, dopo una protesta fatta nei giorni scorsi occupando il palazzo della Regione Siciliana, e fatto sentire le loro ragioni, hanno ottenuto la nomina di un commissario ad acta (Giorgio D’Angelo) designato dall’agenzia regionale per le acque ed i rifiuti, con il compito di garantire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, facendosi carico la Regione Sicilia della onerosa spesa che dovrebbe portare alla normalità tutti i comuni interessati. Il sindaco di Bagheria Biagio Sciortino, ha voluto precisare che: ” la situazione in città è diventata ingestibile ed invivibile e non vedo soluzioni a breve termine all’orizzonte”.
Raffaello Fichera
Commenta per primo