Assessore e comandante dei vigili urbani: “è un esempio di grande senso civico”.
L’assessore Franco Pace e il comandante della polizia municipale Renzo Giarmanà hanno inviato una lettera di ringraziamento a un cittadino giapponese protagonista di una storia di grando senso civico. “Una vicenda da manuale del cittadino modello – hanno affermato assessore e comandante della locale P.M. – è un esempio per tutti, che è giusto porre a conoscenza della collettività quale esempio di grande correttezza”.
Il giapponese, in visita a Caltagirone il 10 settembre con un’auto a noleggio, aveva posteggiato nelle zone blu senza però apporre il tagliando della sosta sul parabrezza della vettura. La dimenticanza gli era costata la contravvenzione da parte di un ausiliario della sosta. Permettete una considerazione: chiunque, sapendo di essere praticamente irrintracciabile e, comunque, di esserlo a una distanza tale da non rendere conveniente il recupero della somma dovuta, l’avrebbe presa alla leggera, possibilmente senza saldare la somma dovuta. Lui, invece, si è dato da fare per assolvere al suo debito. Confermando la proverbiale precisione nipponica, ha addirittura inviato la cifra richiesta in euro, commutando i suoi yen.
Chissà quanti “bravi” italiani non avrebbero neanche minimamente considerato onorare il debito, specie avendo la certezza che nessuno avrebbe potuto rintracciarli per pagare quella multa. Lui non soltanto non se n’è infischiato, ma dal lontano Giappone si è affidato a internet, recuperando l’indirizzo di posta elettronica del comandante dei vigili urbani di Caltagirone inviando un messaggio e facendosi spiegare come pagare il suo debito. Ricevuta l’e-mail di risposta, ha inviato alla polizia municipale di Caltagirone un plico con dentro il preavviso della multa che gli era stata elevata e la somma equivalente: 38 euro, accompagnati da una lettera di ringraziamento “per la disponibilità dimostrata” dalla polizia municipale calatina e dall’indicazione di ogni utile riferimento per le comunicazioni del caso.
Intanto, al comando della polizia municipale calatina sono giunti i ringraziamenti di una guida turistica per un altro episodio che ha avuto come protagonisti turisti del Sol Levante: due donne giapponesi di 60 anni che – lo scorso 5 novembre – si erano staccate dal gruppo in visita al centro storico della “città della ceramica” e si erano smarrite, furono rintracciate dall’ispettore Giacomo Biffara e da questi accompagnate in auto al pullman.
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