Fatal Catania per Walter Zenga che, per ironia della sorte calcistica, nello stesso campo ha vissuto la più esaltante impresa da tecnico in Italia (lo 0-4 nel derby dello scorso anno) e, domenica scorsa, con lo stentato 1-1 la più cocente delusione che ha portato al’esonero dell’ex Uomo Ragno. Nulla di nuovo sotto il sole di Zamparini, si potrebbe dire. Il presidente rosanero ha al suo attivo 28 esoneri in 20 campionati. Un killer (ci si scusi il termine forte) di alenatori che crediamo non abbia uguali sicuramente in Italia, e forse neanche nella restante parte del mondo calcistico. Nino Pulvirenti e Pietro Lo Monaco hanno espresso solidarietà al miste rche nella passata stagione ha ottenuto con il Catania il miglior piazzamento in serie A negli ultimi 40 anni, una salvezza conquistata con due mesi di anticipo, il lancio di qualche atleta che promette di essere più di un qualcuno nel pianeta pallonaio: dal giapponese Takayuki Morimoto, alla sua migliore performance da quando è in Italia, al catanesino Fabio Sciacca, che in pochi mesi è stato proiettato dalla Formazione Primavera ai Mondiali Under 20, passando da alcune prestazioni da titolare con la maglia del Catania. Parole di solidarietà, dicevamo, da parte dei massimi dirigenti etnei che, però, non si sono risparmiati una tiratina d’orecchie al mister milanese: “Restare un altro anno al Catania non gli avrebbe fatto altro che bene…Andare alla corte di Zamparini espone ad esoneri cocenti come questi”. Insomma, te la sei proprio cercata. Lui, Zenga, smaltita la rabbia, sa che prima o poi sarà richiamato sulla panchina del Palermo. Kaiser Zamparini è fatto così: potrebbe stancarsi presto anche del nuovo tecnico, fosse anche il padreterno della sfera di cuoio. Sul risultato del derby, poi si è detto e scritto già di tutto. Al Catania resta la soddisfazione di un punto che non migliora la classifica e fa morale, ma lascia anche tanta amarezza per il secondo gol annullato, che avrebbe portato altri due punti. Il Palermo, dal canto suo, ha dimostrato di non essere squadra di prima fascia, forse di seconda media e non oltre. Almeno con Zenga in panca.
Daniele Lo Porto
Commenta per primo