Il Malp(Movimento Acese Lavoratori Precari) occupa da 2 giorni i locali dell’Aula Consiliare del Comune di Acireale.
Tale occupazione, che come ogni azione del MALP è pacifica, si è resa necessaria perché, nonostante la Regione Sicilia – Assessorato Lavoro – Agenzia Regionale per l’Impiego – abbia formalizzato che “…la tipologia di spesa, relativa al personale precario, non è da annoverarsi tra le voci di costo relative al personale, bensì tra quelle a destinazione assistenziale e quindi non rientrante nel novero delle voci di costo rilevante ai fini del patto di stabilità interno”. L’amministrazione comunale ritiene che tale disposizione non sia sufficiente a garantire l’Ente dal cosidetto sforamento del patto di stabilità stesso, invocando, l’intesa Stato – Regione o altra normativa inserita nel cosidetto decreto milleproroghe per risolvere ogni questione relativa alla prosecuzione dei contratti in atto col personale precario ex L.R.16/2006 (ex A.S.U. ex P.U.C.).
L’occupazione del MALP – recita la nota inviata alla nostra redazione – continuerà ad oltranza fino a quando non verrà formalizzata ufficialmente una soluzione normativa e il Comune di Acireale predisporrà tutti gli atti necessari, mediante anche adozione di delibera di Giunta Municipale, a garantire la continuità dei rapporti in atto col predetto personale precario.
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