In merito alla vicenda che ha coinvolto i vertici dell’associazione la responsabile codacons: «Ci costituiremo parte civile al processo qualora venisse instaurato». Lo assicura il vice coordinatore regionale dell’ufficio Legale del Codacons, Isabella Altana all’indomani della vicenda che ha visto finire in manette Francesco Zappalà presidente provinciale dell’Anmic (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili) e assessore al Decentramento e ai Servizi demografici del Comune di Siracusa, insieme con il medico dell’Asp 8 Massimo Gramillano. «È necessario garantire la tutela di quanti hanno chiesto un servizio pubblico e dovuto offrire qualcosa in cambio per ottenerlo, sia anche un voto politico – prosegue la Altana –. Verifiche serrate dovranno poi essere avviate sulle modalità di rilascio dell’invalidità da parte delle commissione giudicatrice, per chiarire se abbiano deliberato in maniera corretta o meno, e necessario sarò anche accertare se qualcuno sia riuscito a ottenere lo status di invalido in maniera illecita o, addirittura, senza possedere i requisiti».
Chiunque fosse interessato alla vicenda e volesse costituirsi parte civile, può contattare Isabella Altana al 349.4020472.
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