Cristian Llama ci provava da tempo, senza blocchi psicologici: tirare in porta senza indugi, ogni qual volta è possibile. E contro la Sampdoria finalmente è riuscito a fare gol e che gol! Impeccabile traiettoria su calcio piazzato: palla all’incrocio nonostante il volo di Storari che non è l’ultimo arrivato.
Buon inizio, prestazione gagliarda, ma col solito limite di una certa mancanza di continuità. Sul finire del primo tempo, ad un minuto dal fischio, Pazzini viene “affondato” ingenuamente in area di rigore e lo stesso attaccante blucerchiato trasforma dagli undici metri.
Secondo tempo con la squadra ligure più spinta in avanti, con Cassano in buona giornata, ma forse troppo solo, rossazzurri tutto sommato ordinati nel difendersi e capaci di qualche contropiede pericoloso. Finisce 1 a 1. risultato assolutamente giusto, che, però, mantiene inalterata la delusione di entrambe le formazioni. La Sampdoria perde ulteriormente terreno dalla zona europea, il Catania torna con un punticino che serve solo a muovere la classifica, sempre precaria. Si resta in attesa di rinforzi, anche se è già cominciato il conto alla rovescia del mese di gennaio.
Dalla lunga trasferta di Genova, tre partite in 8 giorni, il Catania torna con una vittoria in Coppa Italia, valida per il passaggio ai quarti dove affronterà la Roma, a danni del Genoa che, appena tre giorni prima, l’aveva battuto in campionato. E, per finire, il pareggio di oggi.
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