Nell’anno, e nei giorni, del bicentenario della nascita, il Teatro Massimo Bellini celebra Frédéric Chopin ((Zelazowa Wola, Varsavia, 1810 – Parigi, 1849) con il recital del pianista Pietro De Maria, lunedi prossimo 1 marzo 2010 alle ore 21, per il turno “A” della Stagione Sinfonica 2009-10.
Per il suo recital a Catania, infatti, il 43enne celebre pianista veneziano ha scelto un programma interamente dedicato al grande compositore polacco e a un particolare periodo della sua intensa vita artistica. De Maria, d’altronde, di Chopin è uno degli interpreti più raffinati e attenti del pianismo internazionale.
Si comincerà con due dei 21 Notturni, il n. 17 in si magg.,op. 62/1 e il n. 18 in mi magg., op. 62/2, entrambi pubblicati nel 1846. Quindi due dei suoi 21 Valzer, il n. 6 in re bem. magg., op. 64/1 e il n. 7 in do diesis min, op. 64/2, entrambi stampati nello stesso anno dei due Notturni in programma, il 1846. Ancora, lo Scherzo n. 4 in mi magg., op. 54 (l’ultimo dei quattro composti da Chopin, che risale al 1842) e la Polacca n. 17 in la bem. magg, op. 61 (Polonaise-Fantaisie), ancora del 1846. Il recital si concluderà con le quattro Ballate composte da Chopin tra il 1835 e il 1843: la n. 1 in sol min., op. 23; la n. 2 in fa magg., op. 38; la n. 3 in la bem. magg., op. 47 e la n. 4 in fa min., op. 52.
Come è facile immaginare, il recital di De Maria sarà un vero e proprio omaggio a Frédéric Chopin, con alcune delle composizioni più celebri e amate ma anche con pezzi di grande difficoltà esecutiva che impongono all’interprete rigorosa tecnica e grande talento.
Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Ciaikovskij di Mosca nel 1990, Pietro De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani, Teatro alla Scala di Milano (1990), e al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel novembre 1997 gli è stato assegnato in Germania il Premio Mendelssohn per la sua esecuzione del Concerto n. 1 con la Filarmonica di Amburgo diretta da Ingo Metzmacher. De Maria svolge un’intensa attività concertistica come solista con prestigiose orchestre e con direttori quali Roberto Abbado, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado. Il suo repertorio spazia da Bach a Fedele. È il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin, registrata per la Decca ed accolta con entusiasmo dalla critica. Insegna alla Scuola di Musica di Fiesole, all’Accademia di Musica di Pinerolo e all’International Engadin Summer Piano Academy che si tiene in Svizzera ogni due anni.
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