Genoa e Palermo assetate di vittoria, per accrescere le loro ambizioni europee, alla fine pareggiano 2-2, in un match dalle mille emozioni. Infatti, al Ferraris il Grifone riagguanta il pari all’ultimo secondo di recupero del 2° tempo, su un calcio di rigore, facendo sfumare in extremis il quarto colpo stagionale dei rosanero. Nonostante tante assenze e attaccanti come Suazo e Miccoli tenuti inizialmente in panchina in nome del turn over, le squadre di Gasperini e Rossi spingono subito sull’attacco, innalzando i ritmi dell’incontro. Dopo aver lasciato sfogare in avvio i padroni di casa, il Palermo a colpisce, con il velocista Hernandez, poi Amelia nega il raddoppio a Cavani. Gasperini corregge qualcosa nella ripresa, inaugurando un assetto osè e venendo premiato dall’1-1 di Bocchetti, di testa, su un’azione dall’angolo. Ma dura pochissimo la gioia del popolo rossoblù, gelato da un tocco di Pastore (il migliore in campo) su cross tagliato di Balzaretti. Il Palermo assapora 3 punti pesantissimi, ma nel finale resta in dieci per l’e spulsione di Kjaer, quindi nel recupero addirittura in nove, quando a cambi completati s’infortuna Balzaretti, che deve uscire sanguinante. E proprio sull’ultima azione d’attacco rossoblù, Sirigu atterra Criscito proprio in area. Al tiro si presenta Kharja, che spiazza il portiere rosanero e sigla il definitivo 2-2. La squadra di Rossi si consola con il ko del Samp a Bari che vale il 4° posto solitario ai siciliani, che sabato sera in casa incontreranno il Bologna.
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