Che bel Catania! E che rimpianto aver concesso ai timidi e confusi diavoli rossoneri di rimontare due reti!
La squadra rossazzurra èsce orgogliosa dalla Scala del calcio, il Meazza di Milano, dove ha disputato un primo tempo ad altissimo livello, sul piano tattico, agonistico, atletico, legittimato dalle due splendide reti di “Maxi” Lopez e di “mini” Ricchiuti, che con originale legge del contrappasso hanno segnato il primo (un gigante di oltre 190 centimetri) di piede (7 reti in 12 partite, scusate se è poco) e il secondo, un nanerottolo di 165 centimetri appena, di testa nel mezzo di una difesa altissima. I calciatori milanisti si sono guardati sconvolti in viso, Galliani era più giallo della sua tradizionale cravatta, Leonardo era da Perdi più che da Vinci. Dopo l’intervello qualcosa è cambiato, ma era prevedibile.
Il Milan ha accorciato subito le distanze con una deviazione di testa di Borriello, su assist di Seedorf, con una difesa del Catania ancora, evidentemente, con la testa negli spogliatoi. La formazione di casa, anche in virtù di alcuni cambi all’insegna o la và o la spacca, ha conquistato gradualmente porzioni di campo, pur concedendo alcuni pericolosi contropiedi al Catania che però non ha avuto la lucidità e la cattiveria giusta per concluderli positivamente. Il pareggio del Milan, insomma, è andato maturando minuto dopo minuto è il 2-2 segnato ancora da Borriello tutto sommato ha fissato il risultato su un 2 a 2 che non penalizza troppo il Milan e non cancella completamente i meriti della squadra di Sinisa Mihajlovic di aver disputato un’altra prestazione, nel complesso, di grande livello. Tra i migliori in campo, tra i rossazzurri. Alvarez, che ha bloccato Ronaldinho concedendogli poche giocate, Ricchiuti e Lopez, fantastici nelle occasioni delle due reti, e Mascara, come sempre generosissimo con il suo moto perpetuo da una parte all’altra del campo.
Raggiunta quota 39 il Catania è sempre più virtualmente salvo, manca solo l’avallo della matematica, per i coincidenti risultati negativi delle pericolanti.
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