La notte scorsa, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Catania, hanno fermato nei pressi della sua abitazione di Via Ligresti a Riposto, la pregiudicata Sebastiana Messina di 49 anni. Nel corso del controllo la donna ha tentato di nascondere due sacchetti di plastica, subito recuperati ed esaminati dai finanzieri. Data l’esperienza i militari hanno creduto che che i piccoli involucri servissero a confezionare dosi di droga così detti “quartini”. Subito è scattata la perquisizione al domicilio della pregiudicata. Infatti, quanto supposto si concretizzava poco dopo, nel corso delle operazioni di perquisizione nell’abitazione della donna, dove veniva rinvenuto tutto l’occorrente per lo svolgimento dell’attività di spacciatore di sostanze stupefacenti, ossia: 40 grammi di cocaina di cui in parte già confezionata, in singole dosi, con lo stesso cellofhane detenuto dalla Messina; un bilancino di precisione; 30 grammi di sostanza da taglio e la somma di circa 750euro. Durante le operazioni di polizia e in particolare nei vari momenti di rinvenimento e ricerca della droga, nascosta in più posti, la donna si è sentita male, tanto da indurre i militari a far ricorso all’assistenza, per ben due volte, del 118. infatti, visto le condizioni della donna e il ripetersi dei sintomi, provvedevano, sotto scorta dei finanzieri, al trasporto della stessa in ospedale. Nelle prime ore del mattino la donna, dopo gli accurati accertamenti clinici, veniva dimessa per essere, dopo le formalità di rito, rinchiusa nel carcere di Piazza Lanza per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Lo spaccio è stato ulteriormente confermato dall’identificazione di numerosi acquirenti individuati durante lo svolgimento delle operazioni.
NELLA FOTO L’ARRESTATA, SEBASTIANA MESSINA.
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