Lettera aperta dei consiglieri provinciali Saitta e Bastante alla Sovraintendenza di Siracusa, riceviamo e pubblichiamo:
“Con nostro rammarico, frequentemente, apprendiamo dello stato di degrado in cui versano i siti archeologici e le aree monumentali del nostro territorio. A denunciare “i fatti”, a volte, sono le guide turistiche, che, dinanzi ai turisti indignati, si mortificano profondamente. Altre volte, sono le associazioni ambientaliste, che non si stancano di ripetere come la pulizia e il decoro costituiscano il biglietto da visita di una città. Altre volte ancora sono gli stessi turisti, che, rapiti dalla bellezza dei nostri luoghi, gridano allo scandalo.
A mo’ di esempio, vorremmo ricordare il tempio di Apollo, ricoperto, spesso, da erbacce e il castello Eurialo, dove, ricordiamo, la scorsa estate, un gruppo di turisti, assalito, tra l’altro, da zanzare e moscerini, fu impossibilitato ad entrare a causa della presenza di una folta selva.
La Soprintendenza, puntualmente interpellata, giustifica il mancato intervento con l’esiguità di risorse regionali, che, ogni anno, si assottigliano sempre più.
Poiché con questo nostro intervento non intendiamo assolutamente aizzare la polemica, né tanto meno avanzare dubbi sulla veridicità o meno delle dichiarazioni, siamo pronti ad avanzare una proposta: a nostre spese facciamo pulire i siti in questione.
Per non incorrere in alcun errore, avremmo bisogno, naturalmente, della supervisione della Soprintendenza, che ci dovrà suggerire tempi e modi degli interventi. Personale specializzato, poi, dovrebbe controllare costantemente l’operato. La nostra non è una provocazione. È un impegno vero, che, per il bene della città, ci auguriamo possa trovare realizzazione”.
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