Un gran premio combattuto negli utlimi dieci giri. Vince Webber, con un distacco su Alonso di 20.8 secondi. Le prime dieci posizioni sono completate da Vettel, Massa, Petrov,Hülkenberg, De La Rosa, Button, Kobayashi eBarrichello.Possibile penalità a Michael Schumacher e Rubens Barrichello. La ferrari di Alonso fin dal 65° ha cercato di diffendere la seconda posizione dall’insidia di Vettel su Red Bull.
Stefano Domenicali, team principal della Ferrari, dopo il Gran Premio di Ungheria a Budapest ha dichiarato “Sono soddisfatto. Oggi avevamo l’obiettivo di accorciare la classifica e l’abbiamo fatto”. “Sono contento perchè abbiamo conquistato secondo e quarto posto”, dice riferendosi anche al piazzamento di Felipe Massa. “Per ora, ancora qualche giorno di lavoro e poi le ferie per ricaricare le batterie dopo giornate intense, ma questo fa parte del nostro lavoro. Siamo tutti pronti ripromettendoci di non mollare la presa e stare calmi. Il campionato è ancora lungo ma sono molto contento per i nostri tifosi”.
Grande soddisfazione per Mark Webber nel Gran Premio d’Ungheria di Formula Uno. Il pilota della Red Bull ha vinto la gara (la quarta stagionale), portandosi in testa alla classifica piloti. La Ferrari al secondo posto grazie a Fernando Alonso davanti all’altra Red Bull di Sebstian Vettel, penalizzato da un drive-through. Quarta posizione per Felipe Massa sull’altra Ferrari, che precede la Renault di Vitaly Petrov e la Williams di Nick Hukenberg. Nei primi dieci giri anche Pedro de la Rosa (BMW-Sauber), Jenson Button (McLaren), Kamui Kobbayashi (BMW-Sauber) e Rubens Barrichello, protagonista di una lotta all’ultimo giro con l’ex compagno della Ferrari, Michael Schumacher. La situazione ha cominciato a cambiare in occasione del sedicesimo giro nel Gp d’Ungheria quando è entrata la safety-car per un pezzo di auto in pista. Tutti si sono avvantaggiati per sostituire le gomme ma ai box è arrivato il caos. Vettel è riuscito a entrare in pit-lane proprio all’ultimo passando sopra i cordoli, la Renault di Robert Kubica (penalizzato con uno stop and go di 10 secondi) si è scontrata con la Force India di Sutil, mentre la Mercedes di Nico Rosberg ha perduto una ruota che si è mossa pericolosamente tra ai meccanici, colpendone uno senza provocare conseguenze. Poca fortuna per Lewis Hamilton (McLaren), costretto al ritiro e superato da Webber in vetta al Mondiale.
Da considerare vincente la trategia della scuderia Red Bull. La vittoria di Webber è la vittoria del team della Red Bull che, senza la penalità inflitta a Vettel durante il regime di safety-car, avrebbe potuto ottenere una doppietta. Partito dalla pole-position, Vettel ha mantenuto la prima posizione, con Alonso bravo a prendersi la seconda posizione, inseguito da Webber e Massa. A cambiare le cose, però, è stata la scelta della Red Bull di non far effettuare il pit-stop a Webber fino al 43° giro. Una scelta vincente, che ha consentito al pilota australiano di guadagnare centesimi preziosi sugli inseguitori, e di rientrare davanti a tutti dopo la sosta. Alonso è riuscito a mantenere la seconda posizione con Vettel alle sue spalle e Massa quarto. Le posizioni non sono cambiate fino al traguardo, e la Red Bull festeggia la vittoria di Webber e il primo posto in classifica costruttori.
Prossimo appuntamento in Belgio
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