La tutela dell’ambiente, il decoro urbano e la salvaguardia dell’igiene e della sanità pubblica passano anche attraverso la regolamentazione del materiale pubblicitario. Ne è convinta l’amministrazione comunale di Raffadali, guidata dal sindaco Silvio Cuffaro, che ha predisposto un’apposita ordinanza. Il provvedimento vieta a tutte le aziende di effettuare pubblicità mediante l’affissione di manifesti sui pali della pubblica illuminazione e della segnaletica stradale e su qualsiasi altro supporto murale o strutturale non regolarmente autorizzato. Ed ancora di distribuire volantini, depliants, opuscoli sotto le porte di accesso alle abitazioni, sugli usci e negli androni, sul parabrezza e lunotto delle autovetture. “Abbiamo deciso di adottare questo provvedimento – spiega l’assessore al ramo, Giuseppe Pane – per mettere ordine in questo settore dal momento che il fenomeno ha assunto dimensioni allarmanti.
L’eccessiva diffusione di fogli di carta, delle più svariate dimensioni, offre infatti quasi quotidianamente uno scenario di grande inciviltà che si traduce ovviamente in danni al paese in termini ambientali, di immagine, di decoro urbano e di inquinamento. Per non parlare poi che la massiccia, e copiosa presenza di carte determina un notevole aggravio di spese per il Comune, costretto ad impiegare uomini, mezzi e risorse finanziarie per la raccolta, senza, per altro, riuscirci pienamente a causa sia della velocità della distribuzione, sia spesso per l’intervento di fattori atmosferici. E allora serviva correre ai ripari. E noi puntualmente lo abbiamo fatto, incassando anche il parere favorevole di una rappresentanza degli operatori commerciali che operano nel territorio comunale. Così adesso si cambia pagina – aggiunge l’assessore Pane – la distribuzione del materiale pubblicitario potrà avvenire esclusivamente, dal lunedì al venerdì, nelle cassette postali o con consegna direttamente a mano nelle abitazioni private. Non è consentita neanche nei giorni prefestivi e festivi infrasettimanali. Le ditte, interessate, hanno l’obbligo di segnalare preventivamente, almeno tre giorni prima, al comando di polizia municipale la data di inizio delle operazioni e produrre contestualmente la ricevuta di pagamento delle spettanze dovute al Comune. Gli eventuali trasgressori – conclude l’assessore comunale Giuseppe Pane – andranno in incontro a sanzioni amministrative. Perché a partire da settembre ci sarà tolleranza zero”.
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