Nella seconda giornata di campionato, allo stadio “Rigamonti” il Palermo è stato battuto per 3-2 dal Brescia. I Rosanero schierano un 4-3-1-2 con Pastore ed Hernandez coppia d’attacco. Stesso schieramento per il Brescia di Beppe Iachini che affida ad Eder e Caracciolo il reparto offensivo.
La partita non ha deluso le aspettative regalando spettacolo, mettendo in risalto la concentrazione e il buon gioco del Brescia a spese del Palermo in evidente difficoltà. Bianco azzurri subito in gol dopo soli 3 minuti con Dallamano che con un tiro dalla distanza realizza il suo primo gol in A.
Al 23′ il pareggio, cross di Cassani dalla destra, sponda di Kasami per Pastore che con un sinistro al volo batte il portiere avversario Sereni. Il Brescia dopo soli 6 minuti torna in vantaggio con Eder lasciato incredibilmente solo dai difensori rosanero, che intercettando una verticalizzazione di Diamanti batte l’incolpevole Sirigu. Ancora Brescia in gol due minuti prima la fine del primo tempo, precisamente al 43′ fa 3-1 con un rigore concesso dall’arbitro per un fallo di Munoz su Caracciolo realizzato dallo stesso attaccante.
Nella ripresa, il Palermo prova ad accorciare le distanze al 10′ con Bovo su punizione ma senza esito positivo. Al 13′ miracolo del portiere del Brescia Sereni che compie una prodezza su colpo di testa ravvicinato di Pastore. Al 36′ Balzaretti approfitta di un errore della difesa bianco azzurra e mette dentro la rete del definitivo 3-2. L’ultimo tentativo di pareggiare la gara è per Pastore servito da Hernandez ma Sereni si oppone come può salvando il risultato e regalando la vittoria al Brescia.
Unica nota negativa, è stata la triste notizia di un ragazzo di 24 anni della provincia di Ragusa aggredito e picchiato in mattinata vicino la biglietteria dello stadio “Rigamonti”. Il giovane si trovava in compagnia di due amici che si stavano recando allo stadio per l’acquisto dei biglietti della partita, quando un branco di tifosi bresciani, avendo riconosciuto l’accento siciliano, lo hanno picchiato selvaggiamente. Egli è ora ricoverato in ospedale in prognosi riservata, riportando fratture alle costole e infiltrazioni di sague al polmone.
Raffaello Fichera
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