“Martedì formerò il nuovo governo e presenterò all’Ars il programma” ha dichiarato il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, prima del dibattito alla festa del PD, a Palermo, con il segretario regionale del partito di Bersani. Lombardo ha aggiunto: “Ho letto nomi di nuovi assessori sui giornali, tutti nomi di fantasia, come di fantasia è che sei assessori saranno politici e sei tecnici”. “Il Movimento è fuori dalla logica degli schieramenti, non è un partito di sinistra ma autonomista. Siamo alleati e mi auguro che ci troviamo sul piano delle riforme. Ci vorrà del tempo prima che daranno i loro risultati. Ma se funzionano possiamo presentarci insieme per vincere le prossime elezioni”.
I problemi con il Pdl sono sorti quando gli stessi parlamentari non ha votato la riforma della sanità, la rottura con l’Udc quando il governo decise di abolire l’Arra e rifare la riforma dei rifiuti. “Nessun ribaltone – ha spiegato – nessun inciucio col Pd che ha contribuito alla riforma della sanità mentre il Pdl presentava una contro riforma. Con il Pd ci possiamo ritrovare su riforme forti”.
“Speriamo che i nostri deputati resistano alle sirene di Berlusconi. Già 4 parlamentari Mpa sono transitati in un finto movimento che si chiama Noi Sud. Sono stati sollecitati e lusingati, posso assicurare che quello che si legge sui giornali è la verità”. Scriveremo il programma insieme, sceglieremo le personalità in grado di farlo”. Il governatore ha invitato anche altre forze politiche, come alcuni deputati regionali del Pdl Sicilia vicini al parlamentare Dore Misuraca, a presentare proposte in modo da valutarle. Noi non siamo per il voto anticipato, non vogliamo la crisi. A Berlusconi abbiamo detto che se si dimette noi staremo con qualunque altro governo per fare una cosa: cambiare questa legge elettorale che è una porcheria” – in conclusione ha affermato Lombardo – mi auguro che l’Udc, Fli, Api, Mpa e Pd diano vita a questo governo per portare avanti le riforme. È una esperienza che rappresenta una scommessa, se si crea questo nucleo da quest’area dovrà uscire un candidato per vincere le elezioni, insieme per la Regione, il Comune di Palermo e la Provincia di Catania”.
Inoltre, in riferimento alle dichiarazioni della senatrice Vicari su Lombardo, il sen. Enzo Oliva, commissario regionale del Mpa, ha detto: “Stia tranquilla: si sgola inutilmente e con notevole, e a volte colpevole, ritardo. Nessun tradimento, alto o basso che sia, ai danni della Sicilia e dei siciliani, ma solo la volontà del presidente Lombardo di affrontare con urgenza e con efficacia i tanti problemi che interessano la nostra isola e che ne bloccano lo sviluppo”.
“Traditori – ha aggiunto Oliva – non sono coloro i quali si sforzano di portare avanti il processo di riforme avviato dal Presidente in questi anni di governo nel nome e nell’interesse esclusivi del popolo siciliano, ma quelli che in ogni modo cercano di ostacolarlo, ieri con minacce e basse insinuazioni a mezzo stampa e oggi urlando scandalizzati a un ipotetico e fantomatico tradimento della volontà popolare”.
“I primi, veri e unici traditori della Sicilia e del suo popolo – ha concluso il sen. Oliva – sono quanti, per interessi propri o dei propri referenti nazionali, hanno fatto di tutto e di più pur di mettere i bastoni tra le ruote al processo riformatore in corso che, ne prendano atto una volta per tutte rassegnandosi all’idea, non può essere arrestato in alcun modo”.
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