CATANIA: FESTA AUTONOMIA, AL CENTRO FIERISTICO LE CIMINIERE SI PARLA DI RIFORMA FEDERALE

“L’equilibrio istituzionale non è a rischio: è già a gambe per aria – ha dichiarato Lombardo – Mi auguro che prevalga finalmente, dopo tanta dissennatezza, il buon senso. La Sicilia cammina su un altro binario rispetto al quale non ci sono interferenze da Roma”. Lo ha detto il presidente Lombardo nel corso del dibattito sul tema “Riforma federale: un’Italia senza Sud” che ha rappresentato il clou della seconda giornata della Festa dell’Autonomia di Catania.
Nel corso del dibattito si è passati continuamente dalla realtà isolana a quella nazionale a conferma che la Sicilia rappresenta un laboratorio per la politica nazionale. E della situazione politica nazionale ha parlato il vice ministro allo Sviluppo economico Adolfo Urso, finiano: “c’è in atto – ha detto – una campagna di aggressione evidente a tutti e che sta intorbidando non solo la vita politica e istituzionale, ma anche quella sociale, culturale e produttiva”.
“La Lega – ha aggiunto Urso – non è il problema d’Italia ma è la conseguenza di un problema:il divario che esiste che si allarga tra nord e sud e le esigenze diverse di questi due pezzi del Paese. Il nostro avversario non è la lega, ma questo divario. E il federalismo fiscale, una volta cambiato il modello che ci era stato proposto dalla Lega, è la risorsa che può consentirci di risolvere il problema”.
Apprezzamenti al governo regionale sono poi venuti dal segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa: “Vedremo quello che sarà, ma intanto Lombardo ha fatto una grande squadra, di grande personalità. Tutto ciò ci fa giudicare la giunta di Raffaele Lombardo di alto profilo e ci fa vedere positivamente ciò che sta accadendo. Lombardo ha annunciato una serie di iniziative e riforme da fare: se questo accadrà, troverà un’Udc attenta a sostenere la sua azione. Valuteremo Lombardo sulle cose concrete. Non c’e’ oggi un accordo politico, un documento siglato. C’e’ una valutazione positiva su di lui”. 
“Giunta di persone serie e perbene”.. ha parlato anche il presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro: “per me che sono stata avversaria di Lombardo, non è stato semplice mettere a fuoco questo nuovo approccio che fosse del tutto politico”. Anna Finocchiaro ha poi evidenziato che si tratta di un accordo fatto nell’interesse della Sicilia e del cambiamento. 
“Giorno dopo giorno valuteremo il governo sul suo operato e sarà un controllo serrato, minuzioso e rigoroso. Questa in definitiva è la soluzione per la Sicilia: sembrava che in Sicilia si fosse in una situazione di potere senza confini, ma questo sistema si è sciolto come neve al sole e dalla scena politica regionale sono rimasti fuori persone come Cuffaro, Dell’Utri, tre ministri e un sottosegretario che adesso si trovano all’opposizione, senza nessun contatto con il governo regionale”. 
Bruno Tabacci, vicepresidente della Commissione Bilancio e deputato di Alleanza per l’Italia, ha detto di guardare “al lavoro che sta facendo Lombardo anche con una intenzione di carattere nazionale: ho l’impressione che siano stati posti dei semi, qui in Sicilia, che possono determinare una evoluzione dell’assetto politico del Paese”.