“Se Salemi e’ assurta recentemente alle cronache culturali e non nazionali ed internazionali in termini positivi lo si deve certamente anche alla vulcanica attivita’ di Vittorio Sgarbi. Dispiace quel che e’ accaduto, in quanto conferma che la malapolitica continua a prevalere in quella che e’ stato per troppo tempo un dominio incontrastato delle mafie e del malaffare”. Lo afferma l’assessore per l’Economia della Regione Siciliana, Gaetano Armao.
“I debiti fuori bilancio bocciati dal Consiglio comunale, a quanto si dice senza motivazione, e fermo restando il rigore che deve essere riconosciuto alla gestione delle risorse finanziarie – prosegue l’assessore – non si riferivano certamente a spese futili, ma all’organizzazione di mostre del calibro di Caravaggio, Rubens, Guercino e del festival del cinema religioso.
Manifestazioni che la cittadinanza ha apprezzato e che sono servite a far giungere in paese centinaia di persone che certamente hanno conosciuto un luogo diverso da quello di una ventina di anni fa”. “Salemi – conclude Armao – e’ un riferimento per una Sicilia che vuole voltare pagina. Con Sgarbi ho potuto verificare, in tante occasioni, quanta attenzione in Italia e fuori si sia suscitata su un piccolo centro colmo di storia, ed adesso, di voglia di cambiare. La bassa politica, quella dei mezzucci e delle clientele a tutto spiano, spero ora faccia un passo indietro. Almeno potra’ salvare la faccia”.
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