Presunto caso di malasanità al Policlinico di Palermo, dove il 28 ottobre scorso un neonato ha rischiato di morire poco dopo essere venuto alla luce. Secondo quanto raccontato dal padre del piccolo, infatti, il bambino dopo la nascita sarebbe stato intubato e sottoposto a somministrazione di ossigeno. In realtà dai tubi collegati alla macchina sanitaria è uscito del gas diverso dall’ossigeno che ha rischiato di compromettere le funzioni vitali del bimbo. “I medici hanno riferito che l’azienda ospedaliera ha esposto denuncia e hanno ribadito che la responsabilità dovrebbe essere della ditta che recentemente ha eseguito dei lavori all’interno del reparto di Ostetricia e Ginecologia”. Dall’ospedale, per adesso, trapela che i Carabinieri si sono stanno conducendo le indagini per verificare le responsabilità.
il padre del piccolo ha riferito che le responsabilità sarebbero della ditta che recentemente ha eseguito dei lavori all’interno del reparto di ostetricia-ginecologia. “Quando mio figlio sarà fuori pericolo – avvierò le procedure per capire effettivamente chi ha sbagliato”. Le condizioni del bambino, per il quale in un primo momento si era temuto il peggio, sono in graduale miglioramento. Buone anche le condizioni della mamma.
L’assessore per la Salute della Regione siciliana, Massimo Russo, appresa la notizia del presunto caso di malasanita’, ha deciso una ispezione che servira’ ad accertare eventuali responsabilita’.
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