“Siamo sull’orlo di una vera e propria emergenza rifiuti anche in provincia di Ragusa. Non vogliamo certamente che questo lembo di Sicilia possa balzare agli onori della cronaca nazionale come attualmente è la Campania. Sembra essere una storia irrisolvibile? Non è una cassandrica previsione, foriera di possibili guai, bensì una considerazione di “real politic”.”
E’ il caustico commento del consigliere provinciale del PdL, Silvio Galizia, alle numerose notizie che giungono quotidianamente dal fronte rifiuti e discariche in provincia di Ragusa.
Tutto potrebbe essere sintetizzato in: servizio scadente, differenziata quasi nulla, sfiducia negli amministratori. Questo è il prodotto della politica che non decide, della politica delle poltrone alle clientele, della politica degli interessi particolari e non di quelli generali. Non sono luoghi comuni. E’ ciò che io sto vedendo e vivendo ogni giorno nella mia provincia. Così facendo rischiamo di annegare nel pericoloso defluire del percolo che i cumuli di rifiuti generano se abbandonati per giorni sui marciapiedi. E allora, proviamo a riportare le cose al pristino stato, per constatare se conviene alla collettività, fregandocene una volta tanto della politica politicante ed autoreferenziale.”
“Occorre – continua Galizia – ad un richiamo alla responsabilità di tutti i protagonisti di questa vicenda. Chi ha accumulato debiti nei confronti dell’ATO o di altri comuni, pensi di assolvere al debito, e chi, invece, deve ricevere somme, che avvii tutte le procedute che possano riportare l’equilibrio economico nelle casse dell’Ente. Basta con le guerre tra i sindaci e dei sindaci contro l’ATO. Mi auguro –conclude Galizia -, una volta per tutte, che prevalga il buon senso.
Commenta per primo