“Era nata per abbellire il centro storico di Modica bassa. Oggi invece sembra rappresentare una cattedrale nel deserto.” E’ il triste commento del consigliere provinciale del PdL, Marco Nanì, in merito alla desolante fontana (o ciò che doveva essere) di Piazza Corrado Rizzone.
“Doveva rappresentare un vero e proprio gioiello con tre vasche, di cui due di decantazione per l’accumulo dei fanghi, e una portata esterna di 15 litri d’acqua al secondo con una capacità di accumulo di trenta metri cubi d’acqua utile alla bisogna, ed invece, oggi, non fa altro che rimanere senz’acqua e sembra essere una struttura poco funzionale per la città, quasi da intralcio alla vista. Ritengo che il centro storico della città, punto di riferimento per molti modicani e visitatori della provincia, debba avere maggiore qualità di accoglienza. Eppure, nel 2009 l’attuale amministrazione comunale aveva speso parole di elogio per questa struttura che ricominciava ad avere la funzionalità per la quale era stata progettata. Appena qualche settimana dopo, invece, tutto è tornato come prima. La mancanza d’acqua, non fa altro che imbruttire la fontana, riducendola ad una semplice rotatoria, tra l’altro anche ingombrante.”
“Forse – continua il consigliere provinciale del PdL – l’amministrazione comunale preferisce far disperdere il prezioso liquido attraverso il colabrodo delle rete idrica cittadina che fa acqua da tutte le parti, da Modica Alta fino alle zone periferiche della città.”
“Il mio vuole essere un invito agli amministratori di questa città a puntare su questa fontana come un punto di riferimento del centro storico modicano. Basta poco. Basta solo rimettere in funzione i motori per il riciclo dell’acqua. Una buona manutenzione significa presentarsi ai turisti e visitatori con un altro biglietto da visita.”
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