Doveva essere la partita della svolta. E forse lo è stata. L’Universal Tremestieri salta l’ostacolo Giarratana, infila il secondo successo di fila e si conferma in crescita. Nella palestra De Amicis di Tremestieri il sestetto di Rigano ha ragione della Poiatti spenta e incapace di reagire sotto il colpi dei giocatori catanesi: troppo pesante l’assenza di Michele Calò, il terminale offensivo più incisivo per potersi opporre ad armi pari con l’Universal.
IL PROTAGONISTA. Classe 1991, Andrea Campo si guadagna nel derby più atteso la palma di migliore giocatore. Lo schiacciatore opposto, lo scorso anno alla Pallavolo Catania, ritrova da avversario Giulio Buremi, il compagno di mille gare e di tre titoli regionali giovanili. La sua partita è magistrale: due punti in attacco (un muro proprio su Buremi; 8-3) e un ace nel primo set; sette attacchi vincenti su nove nel secondo; cinque nel terzo parziale. Lo show di Campo, seguito in tribuna dai genitori e dal tecnico a lui caro Davide Zito, è confezionato a regola d’arte da Maurizio Di Grande: il regista di Augusta gioca la gara più bella dell’anno, realizzando anche sei punti e giostrando una gara da copertina. Ma tutta la squadra ha girato a mille: bene Berretta (il libero realizza anche un punto), Floresta (prova positiva) e Zaccareo girano bene al centro; Mungiello e Garilli alla banda assicurano continuità.
IN CAMPO. Giarratana corre ai ripari. Senza Calò tocca a Buremi giostrare nel ruolo di opposto con Chillemi recuperato, dopo l’acciacco della scorsa settimana, impiegato nel sestetto titolare in diagonale con Peppe Lo Bello. Rigano, invece, punta su Di Grande in regia, Campo opposto; Garilli e Mungiello di banda. L’Universal parte con il piede sull’acceleratore con un break parziale di 5-0 (combinazione Di Grande e Floresta) e 6-1 (primo punto ibleo con Pappalardo). Il 13-5 porta la firma di Campo che incide in servizio. Chillemi prova a tirare su i propri compagni di squadra (15-12) ma è un fuoco di paglia. Dopo il secondo time out tecnico la squadra di casa prende il volo e vince 25-17 (perla di Maurizio Di Grande in attacco). Implacabile Campo nella prima parte del secondo parziale. Il giovane catanese mette a terra palloni su palloni. Floresta piazza l’8-6 che porta l’Universal avanti al primo time out tecnico. Zaccareo mette a terra il pallone del 16-10. La partita è in pugno. Mungiello firma il 23-16. Giarratana prova a reagire, sigla un break di 4-0, ma non basta. Zaccareo e l’invasione di Lo Bello chiudono i conti sul 25-20. Nel terzo set, Buremi torna nel suo ruolo naturale al 4 (suo il 7-7). Poi ci pensano Campo e Garilli (bene in battuta) a staccare gli avversari. Il 25-14 finale manda in archivio il match.
RIGANO SODDISFATTO. Buona la prima casalinga del tecnico Giampietro Rigano: “Ogni gara sarà una finale. Contro il Giarratana dovevamo dimostrare di avere voglia e determinazione. E la prova ha rispecchiato le richieste della vigilia. Sono molto felice ma restiamo con i piedi per terra”.
TABELLA PARTITA:
ALGORITMI TREMESTIERI: Campo 15, Garilli 15, Mungiello 8, Zaccareo 4, Floresta 8, Di Grande 6, Berretta (L) 1, Vitale ne, Giuffrida ne, Nicotra ne, Bandieramonte ne. All.: Rigano.
PASTA ALBERTO POIATTI GIARRATANA: Bocchieri 5, Buremi 7, Ciacera, Lo Bello 3, Lombardo (L) 1, Manuilov 4, Puglisi ne, Pappalardo 6, Chillemi 8. All.: Prefetto.
ARBITRI: Alaimo di Caltanissetta e Ciaccio di Palermo
PARZIALI: 25-17; 25-20; 25-14;
NOTE: Tremestieri Etneo ace 6, battute sbagliate 10, muri vincenti 7. Poiatti ace 0, battute sbagliate 3, muri vincenti 7;
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