“E stata un’iniziativa nata come una sfida. Ma visti i risultati, il prossimo anno la ripeteremo ancora con maggiore entusiasmo”. Il neo presidente regionale di Federfarma dottor Francesco Mangano e il presidente Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Sicilia Angelo La Via all’unisono commentano la buona riuscita della manifestazione regionale di raccolta fondi e sensibilizzazione finalizzata all’assistenza delle migliaia di siciliani con sclerosi multipla e alla ricerca scientifica.
In tutta la Sicilia sono stati distribuiti oltre 12 mila medaglioni di Natale, grazie alla collaborazione tra le farmacie distribuite su tutto il territorio regionale e le nove sezioni provinciali di Sicilia. Le offerte raccolte sono destinate alla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla che finanzia il 70 per cento della ricerca scientifica sulla sclerosi multipla in Italia per cercare di trovare un modo per sconfiggere la sm, ed in parte alle sezioni provinciali che si occupano dei servizi socio assistenziali su tutto il territorio. Grazie ai volontari, le sezioni riescono ad aiutare le persone con sm ed i loro familiari nel loro vivere quotidiano, con servizi di trasporto assistito, segretariato sociale, assistenza domiciliare, psicologica e legale. “Ringrazio Federfarma, il presidente Mangano, ma anche l’ex presidente Gallo che sin da subito ha aderito alla mia proposta di far diventare le farmacie un luogo di solidarietà: il piccolo dono che è stato distribuito non è stato altro che uno strumento per distribuire speranza alle tante persone con sclerosi che ogni giorni aiutiamo. Quella speranza che ci sostiene nella nostra attività di erogazione dei servizi ed anche di rappresentanza dei diritti, oltre che di raccolta fondi”. L’iniziativa è stata presente in tutti i capoluoghi di provincia anche se la parte da leone è stata fatta dalla sezione di Messina con una distribuzione su 60 farmacie.
“Il nostro rapporto con Aism non nasce adesso – ha spiegato il presidente di Federfarma Mangano -. Da anni ci troviamo accanto ai loro tanti volontari nella battaglia che conducono. Noi per vocazione ci occupiamo dei problemi di salute delle persone e quindi i nostri medici sono già sensibili. Dall’Aism riceviamo l’imput per dare il nostro piccolo contributo. Devo dire che i cittadini hanno risposto tramite noi. E’ stata un’iniziativa nuova: è nostra intenzione ripeterla il prossimo anno, riuscendo a coinvolgere un numero maggiore di farmacie”.
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