È partita oggi in numerose piazze d’Italia la kermesse organizzata dal comitato “Se non ora quando” per la dignità delle donne. Più di 230 le piazze italiane, e oltre trenta quelle straniere, che vedranno oggi le donne partecipanti manifestare con una sciarpa bianca al fine di ridare dignità alle donne soprattutto dopo i recenti scandali di gossip scaturiti dal cosiddetto caso Ruby. A dare il segnale di inizio dal palco di Piazza del Popolo a Roma l’attrice Isabella Ragonese. Poi gli interventi della regista Cristina Comencini, l’On. Giulia Bongiorno, la leader della Cgil Susanna Camusso, la presidente della Regione Umbria Katiuscia Marini, le attrici Lunetta Savino e Angela Finocchiaro. L’appello ha raggiunto oltre le 50mila firme e il blog registra più di 25mila contatti al giorno con la pagina ufficiale di Facebook che è visitata da 15mila lettori quotidiani.
Anche la scrittrice Dacia aderisce all’evento, che in Sicilia ha registrato manifestazioni in tutte le province. La scrittrice, impossibilitata a presenziare, ha parlato in un messaggio inviato alla Cgil Sicilia dell’importanza delle donna nel far sentire la propria voce. Per dire no “all’immagine di un corpo femminile ridotto a puro oggetto decorativo”, alla mentalita’ ricattatoria “alle nuove forme di servilismo e schiavismo a cui le donne con la scusa della crisi sono costrette”. Anche a Palermo un concentramento in piazza Croci e un corteo fino a piazza Verdi, con partecipazione anche dalla provincia di Caltanissetta. Con lo slogan “Se non ora quando?” è iniziato il programma: a partire dalle 11 free session davanti il teatro Massimo, con teatro, danze, letture. A Messina l’appuntamento e’ a piazza Cairoli, sempre alle 10, di fronte il bar Irrera per un sit- in e volantinaggio. A Caltagirone il sit-in sara’ allo stesso orario a piazza Municipio.
Dalle 10 alle 13 a Catania si è svolta una manifestazione in via Etnea, di fronte alla villa Bellini. A Trapani la Cgil ha allestito un gazebo di fronte a palazzo Cavarretta per una no-stop di iniziative dalle 10.30 alle 18. A Siracusa sit-in dalle 10 alle 13 davanti il tempio di Apollo.”Questa mobilitazione”, dice Mariella Maggio, segretaria generale della Cgil regionale, “e’ per la dignita’ di tutti e tutte e per dire no a un modello che fa mercimonio della donna, vista come mero oggetto di scambio sessuale, con il superamento di qualunque soglia di decenza soprattutto quando lo scambio avviene con risorse e ruoli pubblici”. Aggiunge Elvira Morana, della segreteria regionale Cgil: “Saremo in piazza a testimoniare l’indiganzione rispetto a modelli degradanti che non sono lo specchio del paese. Le donne che sono sempre state protagoniste nei processi di maturazione politico-sociale, sono oggi protagoniste della rivolta della decenza, nell’interesse di tutti e per il bene comune del nostro Paese”.
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