Un eurogol di Christian Llama al 30′ della ripresa regala al Catania la terza vittoria consencutiva al Massimino e tre punti importantissimi in chiave salvezza. Ma per la squadra di Simeone non è stato facile perchè la Sampdoria si era schierata già in modo molto prudente e poi, dopo l’espulsione di Tissone al 23′ del primo tempo per doppia ammoniziaione, ha letteralmente fatto le barricate al limite dei sedici metri. Per una squadra molto tecnica come quella rossazzurra è stato un grave handicap giocare in spazi ridottisimi e su un terremo reso molto pesante dalla pioggia. Primo tempo, comunque, intenso, anche se le occasioni da rete sono state poche: un tiro alto di Ricchiuti dalla distanza, una conclusione dal limite di Carboni che ha sfiorato l’incrocio e poi, al 45′, una splendida conclusione al volo di Marchese, su lunghissimo cross di Lodi, radente la traversa. Eppure era stata la Sampdoria a sfiorare il gol al freddo all’8′ con Maccarrone lanciato in contropiede da un liscio di Silvestre tradito da una pozzanghera: diagonale troppo largo, però, sull’uscita di Andujar.
Nella ripresa Simeone accentua la propensione offensiva della squadra: esce lo stremato Gomez per Schelotto e poi Alvarez per Llama, difesa a tre e pressione massiccia con i liguri che si arroccano nella propria area di rigore. Per sbloccare il risultato è necessario un gran gol di Llama che calcia al volo dal limite un cross arretrato di Lodi dalla bandierina: impatto perfetto con il pallone e palla in rete. Nel finale il Catania potrebbe legittimare la vittoria ma il pallonetto di Bergessio in contropiede è troppo lezioso e Curci riesce a parare.
I rossazzurri superano la Sampdoria e si allontanano dalla zona a rischio. Simeone è soddisfatto, ma chiede ai suoi ragazzi di cominciare fare punti anche in trasferta.
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