CALCIO: SERIE A, CATANIA SVOGLIATO E LA LAZIO LO PUNISCE

Un risultato interno pesantissimo che è diffiicle ritrovare nella storia recente del Catania, tanto che il presidente Nino Pulvirenti non ha avuto  difficoltà ad ammettere di aver visto solo una squadra in campo, la Lazio. La formazione di Edy Reja, in effetti, ha fatto la partita per quasi tutti gli oltre 90 minuti di gioco, concedendo pochissimo agli etnei, anche se questi possono recriminare perchè al rete dell’ 1-2 è stata segnata in fuorigioco. Poco sarebbe cambiato, comunque: troppo il divario tecnico in campo, ma anche le motivazioni che hanno dato una marcia in più alla Lazio, sempre più lanciata verso la Champions, adesso direttamente alla caccia dell’Inter, mentr il Catania probabilmente ha creduto, a torto, di potersi considerare già salvo. Nonostante il risultato negativo il vantaggio sulla terz’ultima resta di +4, a cinque giornate dalla fine, ma il finale sarà tutto in salito.
Pulvirenti ha rimproverato, quindi, senza mezzi termini i suoi, dal mister ai calciatori e vuole già dalla partita di sabato prosismo contro la Juventus un risultato positivo.
Le reti. Lazio in vantaggio al 40′, concretizzando una supremazia territoriale, con cross di Leichtsteiner alungato di testa da mayri per Hernanes che appoggia in rete da pochi passi. Nella ripresa, al 1′, pareggio del Catania: lancio di Ricchiuti per Bergessio, tiro respinto da Muslera e palla scaraventata inr ete di piatto da Schelotot, al primo gol ins erie A.  Al 10′ Zarate serve on fuori gioco Mauri e gol da pochi passi. Il catania protesta inutilemnte e poi finisce con il disunirsi alla vana ricerca del pareggio. Contropiede laziale al 32′ e Floccari, servito anche in questo caso da Zarate, segna facilmente la rete dell’ 1-3.
La lazio fa apoker proprio allo scadere con Zarate che trasforma impeccabilmente un calcio di punizione, con Andujar assolutamente immobile. Pomerigigo da dimenticare, se non per la massiccia e calorosa presenza dei tifosi etnei sugli spalti del Massimino.

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