Il Catania chiude il campionato 2010/11 al San Siro con una sonora sconfitta. Praticamente assente la formazione etnea che, per tutto il primo tempo, giù di tono, consentendo ai nerazzurri, un buon allenamento in considerazione della finale di Coppa Italia contro il Palermo. Nella ripresa, i passaggi sciolti e veloci a centrocampo hanno dato vivacità alla manovra offensiva alla squadra di Simeone, trovando anche la rete con Ledesma, ma subendo due reti del “Pazzo” e la spettacolare rete di Nagatomo. I rossazzurri confermano l’undicesimo posto finale, seppur a pari merito con Chievo e Parma. L’Inter di Leonardo, ha dovuto rinunciare a Julio Cesar, Maicon, Cordoba, Cambiasso e Sneijder, affidandosi al 4-3-1-2 con l’ex rossazzurro Castellazzi fra i pali; difesa a quattro con Nagatomo, Ranocchia, Lucio e Chivu; mediana con Zanetti, Thiago Motta e Stankovic; Kharja in cabina di regia; tandem d’attacco formato da Pazzini ed Eto’o. Simeone, ha dovuto fare a meno di Silvestre, Spolli, Bellusci, Llama, Sciacca, Biagianti, Pesce e Maxi Lopez, e manda in campo un 4-2-3-1 con Campagnolo fra i legni e Alvarez, Potenza, Terlizzi e Marchese in difesa; centrocampo con Carboni e Ledesma play bassi e Schelotto, Gomez e Capuano play alti; unica punta Bergessio.
Dagli spalti giungono cori festanti a favore di Diego Pablo Simeone, mai dimenticato dalla Milano nerazzurra. L’idea del “Cholo” è chiudere tutti gli spazi e puntare sulle ripartenze, mentre Leonardo si affida alla capacità di Pazzini ed Eto’o e alle conclusioni dalla distanza di Stankovic. Il ritmo iniziale è buono, nonostante le due squadre non abbiano obblighi di classifica. Dopo una manovra articolata, l’Inter si avvicina al vantaggio al 7’minuto con un tiro di Kharja dalla distanza che si stampa sulla traversa. Primi minuti di totale supremazia dei padroni di casa, con gli etnei sempre in difesa. Gli uomini di Leonardo si affidano al giro palla, con la speranza di aprire la difesa etnea, e al 15’minuto la palla carambola liberando Pazzini, che con un secco diagonale sfonda la porta di Campagnolo. I rossazzurri si trovano in evidente difficoltà in fase di costruzione del gioco, con Capuano che, nell’inedito ruolo di esterno di centrocampo, non riesce a dare profondità. L’Inter continua a rendersi pericolosa sulla sinistra dove Nagatomo è sempre libero.
Nella ripresa, Leonardo sostituisce Eto’o al suo posto entra Milito per dare maggiore forza alla fase offensiva. Il Catania tenta a realizzare sugli sviluppi di un corner ma il colpo di testa non conclude. Inter in avanti con: Milito che dalla sinistra serve un cross preciso a centro area, Terlizzi e Potenza non intervengono, e per Pazzini è facile raddoppiare 2-0. I padroni di casa funzionano a fronte di un Catania sottotono e sfiorano il terzo goal con un tiro di Stankovic che viene deviato in angolo. Ci prova Bergessio che mette a dura prova i riflessi del portiere, obbligato ad una difficile parata. Simeone fa entrare a centrocampo Lodi e Ricchiuti al posto di Carboni e Capuano. Anche Leonardo prova a difendere il risultato inserendo Materazzi per Stankovic. L’Inter ancora spaventosamente in avanti: uno strepitoso diagonale del giapponese Nagatomo che trova la leggera deviazione di Terlizzi e Campagnolo è battuto per la terza volta. L’Inter si scopre un po’ e il Catania trova la rete della bandiera al 66’minuto con Ledesma che sfrutta una punizione battuta veloce da Lodi e di destro batte Castellazzi e la gara si riaccende. Ma il tempo è tiranno.
I minuti del fine partita sono solo di ordinaria amministrazione. L’Inter chiude il torneo al secondo posto con 76 punti, mentre gli etnei si fermano a quota 46. Archiviato questo torneo con la meritata salvezza, ora sarà necessario progettare il futuro della squadra catanese. Adesso si riaprono i giochi per le sostituzioni e i nuovi contratti e chi dovrà sedere il prossimo anno sulla panchina etnea, sarà necessario trovare i giusti sostituti in modo da evitare di ripetere gli errori di questa stagione.
TABELLINO
INTER-CATANIA 3-1
Marcatori: 15′ e 47′ Pazzini (I), 63′ Nagatomo (I), 66′ Ledesma (C),
INTER (4-3-1-2): Castellazzi; Nagatomo, Ranocchia (70′ Samuel), Lucio, Chivu; Zanetti, Thiago Motta, Stankovic (56′ Materazzi); Kharja; Pazzini, Eto’o (46′ Milito). A disp.: Orlandoni, Mariga, Coutinho, Pandev. Allenatore: Leonardo.
CATANIA (4-2-3-1): Campagnolo; Alvarez, Potenza, Terlizzi, Marchese; Carboni (55′ Lodi), Ledesma; Schelotto (63′ Izco), Gomez, Capuano (55′ Ricchiuti); Bergessio. A disp.: Kosicky, Augustyn, Martinho, Morimoto. Allenatore: Simeone.
Arbitro: Pierpaoli di Firenze.
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