Domani 4 giugno Amnesty International continua le iniziative per festeggiare i 50 anni della nascita dell’organizzazione Premio Nobel per la pace. Alle ore 21:00 e fino alle 24:00, al Lungomare di San Leone, nella piazzetta prima del bar La Vela ci sarà la Fiera enogastronomica di Amnesty, organizzata dalla Circoscrizione Sicilia con la collaborazione del gruppo 283, con i prodotti biologici messi a disposizione dall’Associazione Addio Pizzo. Saranno presenti oltre agli attivisti del gruppo 283 di Agrigento e Liliana Maniscalco, Rosario Mondino e Pia della Circoscrizione Sicilia.
La degustazione dei prodotti è gratuita. Durante la manifestazione saranno raccolte firme per facilitare la liberazione di prigionieri di coscienza detenuti illegalmente in diversi paesi del mondo. In particolare saranno proposti gli appelli per la liberazione di “Shi Tao” giornalista e poeta cinese e sulla Colombia. Shi Tao sta scontando 10 anni di carcere per aver inviato un’email che riassumeva le indicazioni diffuse dal dipartimento centrale della propaganda cinese su come i giornalisti avrebbero dovuto trattare il 15° anniversario della repressione del movimento per la democrazia del 1989. Dovrebbe tornare in libertà il 23 novembre 2014. È detenuto nella prigione di Yinchuan nella Regione autonoma di Ningxia Hui, dove è stato trasferito nel maggio 2010. Shi Tao è stato arrestato il 24 novembre 2004 nei pressi della sua abitazione a Taiyuan, città nella provincia di Shanxi, e in seguito accusato di “diffusione di segreti di stato”. L’altro appello riguarda la Colombia. Fin dalla sua fondazione nel 1997, i membri della Comunità di pace di San José de Apartad?, subiscono le ostilità di tutte le parti coinvolte nel conflitto armato in Colombia. Oltre 170 persone sono state uccise dai paramilitari, che hanno agito da soli o in collusione con le forze di sicurezza, e dai gruppi della guerriglia. La Comunità di pace di San José de Apartad? è costituita da persone che vivono in piccoli paesi e villaggi nella municipalità di Apartadó, dipartimento di Antioquia, in Colombia, che si sono impegnati a non prendere parte al quarantennale conflitto tra le forze di sicurezza e i paramilitari da un lato e i gruppi della guerriglia dall’altro. La Comunità si rifiuta di imbracciare le armi o di fornire informazioni o supporto logistico alle diverse parti coinvolte; in cambio, chiede loro di rispettare questa decisione. A San Leone Sarà possibile anche iscriversi ad Amnesty International mediante l’apposito modulo, diventare attivisti del gruppo oppure contribuire economicamente per le iniziative del gruppo di Agrigento. Il gruppo ringrazia i numerosissimi attivisti e simpatizzanti che hanno brindato con il gruppo 283 sabato scorso al Mojo ad Agrigento, dimostrando di condividere le inizitiave di Amnesty International.
Alberto Todaro responsabile del gruppo invita i giovani e coloro che sono sensibili alle attività di Amnesty a partecipare numerosi come sempre alla degustazione dei prodotti messi a disposizione dall’associazione Addio Pizzo. Saremo disponibili a spiegare le nostre iniziative e le nostre battaglie a tutti coloro che sono sensibili al rispetto dei diritti umani.
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