Conclusa la protesta dei lavoratori fincantieri che va avanti da dieci giorni. Dopo un confronto di circa 14 ore svolto nella prefettura di Palermo, finalmentre è stato trovato l’accordo tra Fincantieri e i sindacati Fim Fiom e Uilm. L’intesa prevede: la gestione concordata dei 140 esuberi, inoltre si attueranno meccanismi di mobilità interna, di conversione dei rapporti di lavoro da full-time a part-time e di riqualificazione, nel rispetto della volontarietà del dipendente. Previsto inoltre l’accompagnamento alla pensione di 35 operai che hanno maturato i requisiti necessari. Fincantieri nell’incontro ha confermato ai sindacati le attività che l’azienda porterà avanti: costruzione, riparazione e trasformazione. Al cantiere palermitano saranno inoltre destinate commesse riguardanti la costruzione di imbarcazioni off-shore e dei cosiddetti mezzi speciali, quali navi eoliche e rigassificatori. All’incontro era presente anche l’assessore regionale all’Attività produttive, Marco Venturi, che ha confermato pubblicamente che gli investimenti della Regione Siciliana saranno dedicati al polo produttivo.
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