BENZINAI IN SCIOPERO, STOP PER 7 GIORNI

I benzinai di Figisc e Anisa annunciano 7 giorni di sciopero contro le liberalizzazioni. Le aperture annunciate dal primo ministro Mario Monti stanno scatenando le proteste da parte delle diverse categorie coinvolte. Quindi dopo i tassisti, anche i benzinai annunciano uno stop di sette giorni. Luca Squeri presidente nazionale della Figisc e Stefano Cantarelli presidente nazionale Anisa, che affermano: “Le modalità e le date precise saranno decise dagli organi dirigenti delle due federazioni nei prossimi giorni anche alla luce dei provvedimenti che il governo assumerà nel prossimo Consiglio dei ministri ma sin d’ora sia chiaro che si tratterà di una chiusura prolungata: sette giornate di chiusura degli impianti”. Le misure che il governo intende adottare non sono dunque ritenute opportune dai benzinai. infatti i presidenti tengono a sottolineare: “Da un anno a questa parte la responsabilità dell’aumento del prezzo della benzina è dovuta per l’80% all’aumento delle imposte deciso con le reiterate manovre sulle accise, mentre l’aumento della materia prima ha inciso per il 20%”. Ciò che Monti intende fare è semplicemente una mossa tutta politica per dare solo risposte mediatiche alle tensioni sui prezzi”.