ETNA: SCIATORE SOCCORSO DAI FINANZIERI DI CATANIA

Ieri uno snowboarder originario di Messina, mentre effettuava un traverso in fuoripista, sul pericoloso canalone della Montagnola (all’interno della Valle del Bove sul versante sud-orientale del vulcano, quota mt. 2550, nel quale hanno già perso la vita numerosi appassionati della montagna), ha perso l’equilibrio su una placca di ghiaccio scivolando  rovinosamente a valle per circa 400 metri. Per fortuna, le abbondanti nevicate della scorsa settimana e la giornata particolarmente calda, hanno reso le condizioni del manto nevoso meno proibitive, permettendo al malcapitato di fermare la sua caduta senza conseguenze proprio a metà del canalone ghiacciato. I compagni di gita presenti sul posto hanno subito chiamato i soccorsi avvisando la  Sala Operativa del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania dell’accaduto. Una squadra composta da tre Finanzieri del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e un volontario del C.N.S.A.S. si sono calati nel ripido canalone raggiungendo il malcapitato per sincerarsi delle sue condizioni fisiche, che subito si sono manifestate buone.

Il giovane era sotto shock, ma ancora in forze e non presentava traumi compromettenti. Contestualmente un’altra squadra composta da un finanziere e quattro volontari del C.N.S.A.S. approntavano degli ancoraggi in cima al canalone per aiutare lo sfortunato sciatore a risalire.  La squadra a valle insieme allo “snowboarder” ha affrontato, quindi, una serie di traversi su vari canali ghiacciati fino a portarsi sulla verticale dei soccorritori posti a monte per essere recuperati. Dopo circa quattro ore di lavoro intenso, intorno alle ore 18,00, il turista messinese veniva tratto in salvo e condotto fino al Rifugio Sapienza, dove lo attendevano  i compagni di gita e la fidanzata. Il Comando Provinciale G. di F. di Catania raccomanda a chi volesse affrontare itinerari fuoripista di accertarsi delle condizioni della neve, e di non avventurarsi in luoghi poco conosciuti. Troppi giovani, negli ultimi hanno perso la vita per imprudenza e imperizia sui temibili pendii ghiacciati della Valle del Bove del Vulcano Etna.

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