Turno infrasettimanale da incubo per le siciliane di Prima Divisione, battute entrambe in modo più che clamoroso. Epico tonfo casalingo del Trapani, che ne prende ben 5 dal Portogruaro dopo essere andato momentaneamente in vantaggio, e incredibile rimonta subita dal Siracusa, in vantaggio 0-2 a Barletta e sconfitta 3-2 nel finale.
I granata riescono a perdere sonoramente una partita ampiamente controllata nel primo tempo, grazie ad un gioco più concreto ed efficace che ha portato i siciliani a costruire diverse occasioni da gol. In più di una occasione è stato però Bavena, il portiere degli ospiti, a rendersi decisivo con interventi provvidenziali. Il Trapani domina la prima frazione e va meritatamente in vantaggio al 20’ sul solito asse Barraco-Madonia: assist del primo, destro preciso del secondo. Qualche minuto dopo, azione pericolosa degli ospiti, che con Salzano colgono una clamorosa traversa. Il Portogruaro prende coraggio, preme, e al 39’ trova il pareggio, proprio con Salzano. Il secondo tempo si apre all’insegna dell’equilibrio, con una chance per parte. A partire dal 60’ però, comincia il black-out degli uomini di Boscaglia. Il vantaggio di De Sena è bissato solo due minuti dopo dal gol di Radi. 1-3 per il Portogruaro, Boscaglia corre ai ripari inserendo Mastrolilli, che però si farà espellere soltanto due minuti dopo. I granata provano ad accorciare le distanze con Madonia, ma nel finale è ancora il Portogruaro a colpire due volte con Della Rocca: 1-5 e notte fonda per il Trapani.
Va ancora peggio al Siracusa di Sottil, che chiude il primo tempo con un doppio vantaggio in quel di Barletta, subendo una rimonta psicologicamente devastante. Prima frazione di gioco favorevole dunque agli aretusei, pericolosi nei primi minuti per due volte con Davide Baiocco. Al 19’, il meritato vantaggio: break di Longoni che supera un paio di avversari e serve Testardi che non sbaglia. Venti minuti dopo, meritato raddoppio degli ospiti: su angolo di Mancosu, è Ignoffo il più lesto a controllare in area e a battere a rete. 0-2 e partita virtualmente in ghiaccio alla fine dei primi 45 minuti. Il Barletta si ripresenta sul terreno di gioco con un modulo a trazione anteriore, giocandosi il tutto per tutto, nonostante le iniziali folate offensive siano ben controllate dalla difesa siciliana. Al 60’, il Siracusa ha la palla del match: Testardi si invola a tu per tu con Pane, facendosi però ipnotizzare dal portiere pugliese. Un minuto dopo, l’episodio che inverte l’inerzia della gara: Paolo Baiocco atterra Infantino in area, dal dischetto Mazzeo accorcia. Passano solo 5 minuti e il Barletta pareggia con un gol da cineteca di Infantino. Il Siracusa non c’è più, i padroni di casa cercano in ogni modo di vincere. A dieci dal termine, ancora Infantino alla conclusione, con palla che stavolta si stampa sulla traversa. Al minuto numero 86, rimonta completata per il Barletta: uno-due Schetter-Mazzeo e conclusione del primo alle spalle di Baiocco. Nel finale, flebili i tentativi dei siciliani, che si arrendono alla caparbietà dei padroni di casa.
Mercoledì di campionato da dimenticare per Trapani e Siracusa, che vedono le avversarie guadagnare punti fondamentali in chiave promozione. Il Siracusa, dopo essersi ritrovato a -3 dagli amaranto, vede riallontanarsi la vetta della classifica, cedendo la seconda piazza allo Spezia, adesso a -5 dal Trapani sempre in testa.
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