(nella foto una delle zone interessate) – Anche quest’anno, con piogge così intense, si è riproposta, e in termini ancora più allarmanti, la situazione di pericolo alla incolumità dei cittadini residenti nella parte nord di Mascalucia, al confine con il Comune di Nicolosi, provocata dalle acque meteoriche. L’intenso sviluppo edilizio, perlopiù abitativo, che ha caratterizzato negli ultimi anni l’area posta a nord del territorio di Mascalucia, e a sud del Comune di Nicolosi, ha portato anche ad uno sviluppo del reticolo viario che collega i due comuni. Ciò non è stato accompagnato da efficaci opere di captazione delle acque meteoriche. Pertanto, quando si verificano eventi atmosferici che producono quantità elevate di acque meteoriche, la naturale pendenza del reticolo viario, da Nicolosi a Mascalucia, diventa estremamente pericoloso. L’alta concentrazione di piogge, provenienti da Nicolosi, trasforma le strade della parte nord di Mascalucia in veri e propri fiumi di considerevole altezza che diventano pericolosissimi per gli automobilisti, i residenti ed i passanti, soprattutto dalla frazione di Massannunziata in poi.
Un gruppo di Consiglieri Comunali di Mascalucia, Giovanni Consoli e Torrisi (Partito Democratico), Zito e Casesa (Forza del Sud), Puglisi (Maugeri per Mascalucia), Sapienza (MPA), Mannino (Uniti per Mascalucia), D’Urso (UDC) hanno chiesto la convocazione straordinaria ed urgente del Consiglio Comunale. “A nostro parere – dichiarano i consiglieri – è diventata una priorità politica ed amministrativa tutelare i cittadini di Mascalucia che abitano nella parte nord del territorio. Ricordiamo che per Statuto il Consiglio Comunale è l’organo a cui spetta individuare ed interpretare gli interessi della comunità e stabilire in relazione ad essi gli indirizzi che guidano e coordinano le attività amministrative. Prima che accada qualche disgrazia, vogliamo che si risolva, attraverso la realizzazione degli opportuni interventi di drenaggio delle acque piovane, il problema. La riunione del Consiglio Comunale dovrà avere, a nostro avviso, un taglio operativo; abbiamo chiesto al Sindaco di relazionare le proposte tecniche, elaborate dagli uffici comunali e dalla protezione civile, per eliminare il pericolo nella parte nord del territorio e i tempi di realizzazione e il costo degli interventi. Tutto ciò per consentire ai Consiglieri Comunali di precedere, nel prossimo bilancio di previsione e nel piano triennale delle opere pubbliche, le somme necessarie alla effettiva realizzazione.
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