PALERMO: TAGLI UNIVERSITA’, RETTORE LA GALLA “COSI’ NON SI VALORIZZANO I GIOVANI”

I rettori siciliani contestano i tagli al finanziamento delle università imposti della Regione. I fondi per gli atenei di Palermo, Catania, Messina ed Enna passerebbero infatti da 5 milioni e 722 mila euro dell’esercizio 2011 a un milione e 99 mila euro nel 2012. Il rettore dell’università di Palermo, Roberto Lagalla, anche a nome dei colleghi dell’Isola ha spedito una nota al governatore Raffaele Lombardo all’indomani del varo della finanziaria regionale, con la quale chiede “immediati chiarimenti e urgenti interventi”, affermando che “tale decremento determinerebbe un insostenibile nocumento economico e funzionale per gli atenei siciliani”. Lagalla definisce la scelta “in evidente e assoluto contrasto con le reiterate dichiarazioni di attenzione verso il sistema accademico regionale e la valorizzazione dei giovani, più volte formulate dal presidente della Regione, da autorevoli rappresentanti del governo e, più in generale, dalla politica regionale”. “Se una così grave decurtazione di contributi nel capitolo di bilancio sarà confermata – conclude Lagalla – i massimi vertici delle Università dell’Isola denunceranno in ogni sede pubblica la gravità dell’azione inopinatamente posta in essere nei confronti degli atenei, degli studenti e delle loro famiglie in assoluto dispregio della considerazione che dovrebbe essere riservata all’alta formazione, alla cultura e all’innovazione scientifica e tecnologica”. Con questo intervento si chiede una revisione della decisione presa, proprio nell’interesse dei giovani studenti che frequentano gli atenei siciliani.